Martedì 23 Aprile 2024

"Morto Montagnier". Ma l’annuncio è un giallo

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PARIGI

Giallo sulla morte del professor Luc Montagnier, da tempo nel mirino dalla comunità scientifica per le sue posizioni No vax. La notizia del decesso del premio Nobel per la medicina, diffusa da France Soir ieri mattina, non ha trovato conferma da parte di altre testate francesi nel corso della giornata. "Il professor Luc Montagnier, premio Nobel per la medicina 2008, è morto pacificamente l’8 febbraio 2022 alla presenza dei suoi figli. 18 agosto 1932 - 8 febbraio 2022", recitava l’annuncio.

Luc Montagnier è morto: la conferma. Dal Nobel alle teorie no vax

Nel primo pomeriggio France Soir pubblica un articolo dove conferma il decesso, citando come fonte il collaboratore del Nobel, Gérard Guillaume, così come il luogo della morte: l’ospedale americano di Neuilly-sur-Seine, a Nord Ovest di Parigi. Stando al sito bufale.net "la morte di Luc Montagnier resta, per ora, un giallo in cui le conferme arrivano soltanto da una fonte, le smentite da un sito segnalato in passato per fake news". Conferme e smentite si sono rincorse tutta la giornata anche sui social. Luc Montagnier era diventato un punto di riferimento per la galassia No vax per le sue posizioni controverse nei confronti della gestione della pandemia.

A metà gennaio aveva partecipato a Milano alla manifestazione ’No Green pass’ organizzata da Italexit, movimento fondato dall’ex grillino Gianluigi Paragone. "La fine di questa emergenza sarà nelle mani dei non vaccinati – aveva dichiarato–. Saranno i non vaccinati a salvare l’umanità". Paragone, interpellato sulla presunta morte dello scienziato, ha detto: "Non abbiamo la conferma, ma non riusciamo neanche a stabilire un contatto con l’entourage del professore", aggiungendo su Facebook: "Stavamo parlando di un progetto, ma da qualche giorno non riuscivamo ad avere un feedback. Nessuno al momento ha la certezza, mi è difficile riuscire a dire qualcosa di più e di diverso".

Wikipedia alla voce dedicata allo scienziato non menziona ancora la data di morte: "Nato il 18 agosto 1932 – si legge– è un virologo francese insignito, con Françoise Barré-Sinoussi e Harald zur Hausen, del Premio Nobel 2008 per la Fisiologia o la Medicina per la sua scoperta del virus dell’immunodeficienza umana. Ha lavorato come ricercatore presso l’Istituto Pasteur di Parigi e come professore a tempo pieno presso la Shanghai Jiao Tong University in Cina".

red. est.