Sabato 19 Aprile 2025
REDAZIONE CRONACA

Morto il giornalista Rai Giuseppe Carrisi: chi era, la carriera e la passione per l’Africa

Conduttore e caposervizio del GR3, aveva a lungo lavorato nella redazione Esteri. Classe 1962, scrittore e autore di documentari come ‘Kidogò, un bambino soldato’

Il giornalista Giuseppe Carrisi morto improvvisamente all'età di 63 anni (YouTube)

Il giornalista Giuseppe Carrisi morto improvvisamente all'età di 63 anni (YouTube)

Roma, 12 aprile 2025 - Lutto nel mondo del giornalismo. È morto improvvisamente Giuseppe Carrisi, conduttore e caposervizio del GR3, edizioni dell'alba. Nato a Delianova (Reggio Calabria), classe 1962, aveva anche lavorato al GR Parlamento, all'editing del GR2 e a lungo nella redazione Esteri. "Grande appassionato dell'Africa, un collega sempre attento e gentile del quale sentiremo la mancanza. Siamo vicini alla famiglia", si legge nel comunicato dell'Esecutivo Usigrai che ha diffuso la notizia.

Giornalista Rai, ma anche scrittore e documentarista. Carrisi aveva iniziato a scrivere per il settimanale Gente e si era occupato delle stragi mafiose di Capaci e Via d’Amelio per Radio Vaticana, per poi essere assunto nella tv pubblica. Ha realizzato numerosi reportage da zone di guerra (Palestina, Sierra Leone, Uganda, Burundi, Costa D'Avorio, Liberia, Nigeria, Repubblica Democratica del Congo, Rwanda, Sudan). Da anni si occupava delle problematiche dei Paesi in via di sviluppo, in particolare – appunto –  dell'Africa. Ha pubblicato il volume ‘Kalami va alla guerra’, dedicato al fenomeno dei bambini utilizzati nei conflitti armati, e sullo stesso argomento ha anche realizzato il film-documentario ‘Kidogò, un bambino soldato’, presentato al Giffoni Film Festival.

È stato anche autore e regista del documentario 'Voci dal buio', che racconta storie di giovani affiliati alla camorra e di loro coetanei della Repubblica Democratica del Congo che vivono in condizioni di violenza e sfruttamento, e della docufiction 'Zarema e le altre' sulla realtà delle "vedove nere", le ragazze kamikaze della Cecenia.

Per la Newton Compton, poi, ha pubblicato 'Tutto quello che dovresti sapere sull'Africa e che nessuno ti ha mai raccontato' (vincitore del Premio Fregene per la saggistica), 'Gioventù camorrista' e 'La fabbrica delle prostitute'. Infine è stato coautore e interprete dello spettacolo teatrale 'Abusi d'Africa'.