Mercoledì 24 Aprile 2024

Morto durante lo stage, quattro indagati Ci sono anche la preside e un docente

Migration

Sono quattro al momento gli indagati per la morte dello studente diciottenne Giuliano De Seta (nella foto) di Ceggia (Venezia), travolto da una lastra di metallo venerdì scorso mentre era impegnato in uno stage in alternanza scuola-lavoro nella ditta Bc Service di Noventa di Piave (Venezia). Oltre all’amministratore unico della società, Luca Brugnerotto, 39 anni, e il responsabile dell’impresa, la Procura ha iscritto anche la dirigente scolastica dell’Itis di Portogruaro, in cui De Seta frequentava il quinto anno dell’indirizzo di elettrotecnica, Anna Maria Zago, e il l docente che seguiva il percorso per le competenze trasversali e l’orientamento. Manca per ora l’identificazione del tutor aziendale, che seguiva personalmente Giuliano nello stage alla Bc Service. In mancanza dell’individuazione personale, il ruolo ‘ex lege’ viene ritenuto ricoperto dal titolare. L’autopsia sul corpo del giovane si terrà oggi. Dopo l’esame autoptico verrà dato il nulla osta allo svolgimento dei funerali, che con ogni probabilità si terranno a Ceggia la prossima settimana, poi il corpo di Giuliano verrà cremato. La tragica vicenda, che ha riproposto il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro, tanto più se frequentati da giovani studenti in tirocinio. Nei giorni scorsi gli studenti hanno protestato davanti ad Assolombarda per la morte di Giuliano, la terza in simili circostanze. E l’Unione Degli Studenti ha convocato lo sciopero studentesco per il 18 novembre, chiedendo l’abolizione di ogni forma di alternanza scuola-lavoro. Una posizione a cui hanno risposto i parlamentari del M5S alla Commissione Lavoro del Senato: " La priorità deve essere garantire ai giovani l’accesso a un lavoro di qualità, non precario, in linea con le competenze acquisite negli anni".