Mercoledì 24 Aprile 2024

Tragedia a Erice, 40enne cade in un pozzo e muore mentre balla al suo compleanno

Antonio Andreani stava festeggiando con amici e parenti quando improvvisamente una lastra ha ceduto sotto il suo peso

Carabinieri, foto generica

Carabinieri, foto generica

Trapani, 3 luglio 2022 - Finisce in tragedia una festa di compleanno a Erice, borgo medievale sulla collina che sovrastra Trapani. Mentre festeggiava i suoi 40 anni un uomo è morto cadendo in un pozzo artesiano di 27 merti. La vittima è Antonio Andreani, di Molfetta. Il dramma si è consumato poco dopo passata la mezzanotte, in una villetta presa in affitto per l'occasione in contrada Pegno. È accaduto tutto davanti ad amici e parenti. Solo intorno alle 4 del mattino i soccorritori sono riusciti a recuperare il corpo, dopo l'arrivo dei vigili del fuoco del gruppo speleologico fluviale: all'interno della cavità c'erano una decina di metri di acqua. Andreani aveva una profonda ferita alla testa e proprio il colpo al capo gli sarebbe stato fatale.

La dinamica dei fatti deve essere ancora ricostruita con precisione. Stando alle prime informazioni trapelate dagli inquirenti, pare che il 40enne stesse ballando e non si sarebbe accorto di trovarsi sopra la botola, o meglio una lastra a quanto si apprende, che copriva il pozzo artesiano. Una struttura che ha improvvisamente ceduto sotto il suo peso. L'uomo è quindi precipitato per diversi metri sotto gli occhi atterriti dei presenti: per lui non c'è stato nulla da fare. Sul posto sono immediatamente giunti i soccorritori del 118 con i vigili del fuoco e i carabinieri. In corso indagini approfondite sulla vicenda, mentre sul corpo della vittima - trasferito nella camera di mortuaria di Marsala - la procura di Trapani ha disposto l'autopsia. 

Cos'è un pozzo artesiano

Il 40enne di Erice è precipitato in un pozzo artesiano: si tratta di un cavità dove l'acqua riesce a emergere senza bisogno di alcun supporto tecnologico, come i sistemi di pompaggio. L'acqua presente ne sottosuolo tende infatti a risalire naturalmente verso la superficie, grazie solamente alla pressione che lei stessa esercita.