Morte di De Rienzo, entro 15 giorni la verità dagli esami tossicologici

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Risultati parziali e non sufficienti a chiarire le cause della morte dell’attore Libero De Rienzo. L’esame autoptico svolto ieri all’istituto di medicina legale del Policlinico Gemelli non ha sciolto i dubbi su cosa abbia portato alla morte dell’attore 44enne, trovato privo di vita nella sua abitazione romana, nella zona Madonna del Riposo, la sera del 15 luglio scorso. Sui motivi dell’arresto cardiocircolatorio, risposte arriveranno dagli esami tossicologici disposti dalla Procura di Roma che indaga per morte come conseguenza di altro reato. Ieri l’equipe di medici legali a cui il sostituto procuratore Francesco Minisci ha affidato la perizia, ha proceduto ai prelievi per verificare se nelle ore precedenti alla morte il protagonista di ’Fortapasc’ abbia assunto sostanze stupefacenti. I risultati della perizia saranno messi a disposizione dei magistrati tra una quindicina di giorni. Nel corso del sopralluogo fatto dagli investigatori, infatti, subito dopo il ritrovamento del corpo, sarebbero state trovate tracce di eroina.