Mercoledì 24 Aprile 2024

Monopattini, i comuni: serve una stretta, sì a targa e casco

Altamura (Anci): "Se non sono rintracciabile, posso fare quel che voglio. E l’obbligo di protezione deve valere sempre".

Luigi Altamura, comandante della polizia locale a Verona, responsabile Anci della sicurezza stradale. Passa per un duro sui monopattini. L’ebbrezza ecologica non la convince?

"Semplice: bisogna conoscere le regole e farle applicare. Ma serve anche qualche modifica".

Intanto, i mezzi quanti sono?

"Almeno centomila, forse anche di più. Perché quando non c’è una gara del Comune, arrivano le ditte, non c’è un limite. Il mezzo è equiparato a un velocipede".

Però sfrecciano più delle bici.

"È pieno sulla riviera romagnola, a Cattolica, Rimini, Riccione. A Torino; Milano ha appena vinto al Consiglio di Stato e ha avuto l’ok per andare avanti con la gara, saranno 6.750 entro settembre. A Bari la polizia locale ha sanzionato senza pietà e ha fatto bene. Nelle città d’arte stanno spopolando".

Per dire, a Venezia?

Sorride: "Divieto assoluto nelle calli, lì non possono circolare nemmeno le biciclette. Alla fine è l’unica città free".

Quando non c’è il bando?

"Uno si compra il monopattino e va in giro. Questo è il primo problema: il numero dei mezzi. Grazie anche al bonus del governo, aumenta di giorno in giorno".

Che garanzie dà il sistema di frenata?

"Ho appena scoperto che una ditta veronese lo ha modificato, per migliorarlo. Ma è comunque freno a disco. Punto".

Perché a vederli sfrecciare...

"Qui bisogna chiedersi: come si affitta il monopattino? Con un’app. Un euro all’attivazione, 15-20-29 centesimi al minuto. E quindi nella testa di un utilizzatore cosa scatta?".

Forse che deve risparmiare tempo, quindi soldi?

"Appunto. Così salto i semafori rossi, le precedenze, vado sul marciapiede che in quel momento è libero, evito di fare le strade più trafficate, mi butto dove riesco. La tariffazione va messa in ordine".

Come?

"Meglio fissare un costo all’utilizzo. Fai una corsa e la paghi tre euro. Tipo quando andiamo al mare e prendiamo il pedalò. Collaboro con l’Asaps e con il suo presidente Biserni. Stiamo preparando una serie di proposte per il ministero. Questa è una".

La seconda?

"Il casco. A quanto pare a 18 anni la testa diventa d’acciaio".

Perché da quell’età non è più obbligatorio.

"Mi sembra una beffa. Va portato sempre".

Eppure c’è un grande entusiasmo in giro sui monopattini.

"Come Anci ci pare necessario un intervento urgente del governo. Ho scoperto che a Singapore hanno deciso di targarli. Questo è un altro tema: se non sono rintracciabile, posso fare quel che voglio. E per me ci dovrebbe essere anche l’assicurazione".

Oggi come funziona?

"Vale per le ditte di sharing, ma andrebbe estesa anche ai privati".