Giovedì 18 Aprile 2024

Monopattini, cosa si può fare e cos’è vietato. Truccare il motore costa caro

Le regole per viaggiare su strade urbane ed extraurbane. Non è richiesta la patente

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Costa caro ’truccare’ un monopattino: fino a 400 euro. Ma non finisce lì: si può arrivare anche alla confisca e alla distruzione del mezzo. Che, equiparato alla bicicletta – infatti per guidarli non è richiesta la patente, a nessuna età – deve avere un motore elettrico non superiore a 0,50 kW. Oltre a tutti i timbri giusti, la marcatura CE prevista dalla direttiva 200642CE. Ma svetta fino a 800 euro, ricorda l’Asaps, circolare con "veicolo atipico per il quale non sono state ancora definite le caratteristiche tecniche e funzionali" (come prevede l’articolo 59 del codice della strada). Vietato circolare con il monopattino su più file o affiancati in numero superiore a due. Creare intralcio o pericolo alla circolazione costa dai 50 ai 200 euro. Perché ricordiamoci che questo mezzo, all’apparenza innocuo come un giocattolo, è invece un veicolo a tutti gli effetti.

Multe tra 100 e 400 euro anche per tutte le violazioni sull’età del conducente (che deve aver compiuto 14 anni) e sui limiti di velocità e di movimento. Vale ad esempio se ci si avventura su una strada extraurbana priva di pista ciclabile; su una strada urbana con limite superiore ai 50 chilometri orari; sulla carreggiata a una velocità che superi i 25 kmh; in area pedonale, viaggiando oltre 6 sei chilometri all’ora. E per la velocità da tenere sulle piste ciclabili?

La circolare ministeriale del 9 marzo precisa che "salvo diversa segnalazione, è consentito tenere la velocità imposta sulla strada di cui le piste sono parte". L’articolo 50 del codice della strada chiarisce anche le dimensioni del mezzo: i monopattini non possono superare 1,30 metri di larghezza, 3 di lunghezza e 2,20 di altezza.