Martedì 16 Aprile 2024

"Molestata dal prof" Una liceale di 15 anni denuncia gli abusi Sospeso l’insegnante

La ragazzina, sotto choc, si è confidata con un professore della scuola. Al docente, 40enne, hanno sequestrato il pc e il cellulare

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di Irene Puccioni

EMPOLI (Firenze)

Non era più lei. Aveva perso la spensieratezza, l’esuberanza e il sorriso di quell’età. Al rientro sui banchi del liceo, a Empoli, la 15enne si era chiusa nel silenzio. Manifestava agitazione e inquietudine. Sembrava spaventa. Da chi? Da cosa? A raccogliere l’inconfessabile segreto è stata un’insegnante particolarmente attenta e sensibile. La docente ha cercato di avvicinare la giovane provando ad indagare meglio. Il macigno è venuto fuori, piano piano, con tutti i dettagli. La ragazzina li ha raccontati suffragandoli con delle prove.

Il suo professore di lettere – secondo le accuse – si era invaghito di lei a tal punto da averle fatto prima delle avance, per poi passare a vere e proprie dichiarazioni d’amore. La giovane sarebbe stata anche convinta ad andare in un appartamento che il docente avrebbe affittato appositamente per stare da solo con lei. Sempre secondo il racconto della minorenne ci sarebbero stati diversi approcci fisici, baci, toccamenti, ma la ragazzina sarebbe sempre riuscita a sottrarsi a rapporti sessuali completi. Dopo aver raccolto la confessione della studentessa, l’insegnante ha subito riferito alla dirigente scolastica che ha segnalato tutto ai carabineiri di Empoli. I militari sono entrati a scuola e hanno inziato a raccogliere elementi e prove. Hanno effettuato delle perquisizioni delegate dalla Procura di Firenze per delineare meglio le responsabilità del docente. Hanno cercato sia a scuola sia nell’abitazione del professore: al termine dei sopralluoghi gli hanno sequestro il cellulare e il computer.

L’ipotesi di reato a suo carico risulta pesantissima ed è di violenza sessuale su minore. L’indagato è un professore quarantenne, di ruolo. È single, incensurato e insegna nella stessa classe della vittima. La scuola, che per prima si è mossa intuendo il disagio della giovanissima alunna, ha messo in atto tutte le dovute azioni per tutelare l’istituto, i propri alunni, le famiglie e tutta la popolazione scolastica. Da oggi l’insegnante indagato risulta formalmente "assente". Ma nei suoi confronti è già stato adottato un provvedimento di sospensione di due mesi da parte delle autorità scolastiche.