Giovedì 18 Aprile 2024

Bomba d'acqua in Trentino. Moena attraversata da un fiume

Danni e sfollati dopo le eccezionali piogge che nel pomeriggio hanno interessato gran parte del Trentino

Fiume di fango in centro a Moena (Ansa)

Fiume di fango in centro a Moena (Ansa)

Trento, 3 luglio 2018 - Trentino in ginocchio per l'eccezionale ondata di maltempo. Le piogge incessanti nel pomeriggio di oggi hanno interessato gran parte della regione e, in particolare, hanno colpito duramente l'abitato di Moena. Danni e disagi alla circolazione, ma fortunatamente nessun danno a residenti o alle migliaia di turisti che in questo periodo affollano le valli della provincia. 

La zona maggiormente colpita dalle piogge è stata la bassa valle di Fassa ed in particolare l'abitato di Moena. La pioggia ha incominciato a scendere con particolare intensità a partire dalle ore 15 e fino alle 17.30. L'evento non era prevedibile e l'acqua ha iniziato ad invadere il centro di Moena. Nel tardo pomeriggio, tra le 17.30 alle 18, si era creato un vero e primo torrente di fango, alimentato anche dall'esondazione del rio Costalunga. 

Smottamenti si sono registrati anche lungo la circonvallazione di Moena, provocando il blocco della circolazione. A scopo precauzionale una cinquantina persone tra Moena e il passo San Pellegrino sono state precauzionalmente evacuate dalle proprie abitazioni, parzialmente allagate. Le persone sono state accolte nella Scuola di Moena e hanno cenato presso un albergo del luogo. 

Conferme della situazione d'emergenza anche dalle immagini radar della Protezione Civile del Trentino che hanno evidenziato una zona circolare, con un raggio di 6 chilometri, sopra l'abitato di Moena, in cui si sono concentrate le precipitazioni dalle ore 14 alle 18, con circa 130 millimetri di pioggia, come spiega una nota della Provincia di Trento. 

L'eccezionalità dell'evento meteo è stata affrontata tempestivamente attivando la Sala Operativa della Protezione civile del Trentino, coordinata dal Dipartimento della Provincia autonoma e con la partecipazione dei corpi dei vigili del fuoco, le strutture della Provincia e geologi, che hanno così reso possibile la gestione dell'emergenza e gli interventi sul territorio. 

Registrate anche forti raffiche di vento, fino 80 chilometri orari, nella zona di Trento Laste e, con minore intensità, a Rovereto. Il temporale, definito di tipo "autorigenerante", ha investito un'area ristretta di circa 150 kmq.

Chiuse diverse strade: Strada statale 48: circonvallazione di Moena chiusa; Strada statale 48: la rotatoria di Soraga è stata ripristinata alla circolazione in serata, dopo l'interruzione dovuta agli allagamenti; Statale 346 del passo San Pellegrino: chiusa; il passaggio dei mezzi per la Val di Fassa risulta interdetta da Moena, come spiega una nota della Provincia di Trento.

Risulta isolato il rifugio Taramelli in Val Monzoni, a Pozzo di Fassa. La struttura sta ospitando 13 tra escursionisti e personale.