Per approfondire:
"Mixare i vaccini è una scelta che al momento andrebbe presa solo in condizioni disperate. Sarebbe ragionevole solo se ci fosse un’impennata di casi, non ci fossero abbastanza dosi per proteggere i cittadini e non ci fosse altra scelta. Non ci sono studi sufficienti sulla cosiddetta ‘eterovaccinazione’. Per ora è meglio eseguire il richiamo con lo stesso siero". Arnon Shahar, responsabile della campagna di immunizzazione in Israele, ha pochi dubbi: qualunque decisione deve essere supportata da evidenze scientifiche. Un atteggiamento pragmatico e di buon senso, che proprio per questo in Italia suona quasi rivoluzionario. Vaccini ai giovani, scienziati dubbiosi AstraZeneca solo agli over 60: la circolare del ministero Professore, ma il mix di vaccini è pericoloso? "In Israele abbiamo avuto poche persone che sono arrivata dall’Inghilterra o anche dall’Italia e che avevano già ricevuto una prima dose di Moderna o AstraZeneca. Il richiamo è stato eseguito con Pfizer, l’unico siero che usiamo qui. Non abbiamo visto effetti collaterali. Ci sono alcuni studi, secondo cui mixare i vaccini potrebbe causare una risposta immunitaria più efficace. Ma non sono definitivi. Finché la situazione non sarà chiara, è meglio continuare a iniettare sempre lo stesso siero". In Israele nei giorni scorsi è emerso un probabile legame tra miocarditi e vaccini Pfizer. Cosa avete notato? "Abbiamo registrato una sessantina di casi, quasi tutti avvenuti in maschi di età compresa tra i 16 e i 29 anni. Si tratta comunque di una risposta molto rara e nella maggior parte dei casi, queste persone hanno avuto effetti lievi. Nulla di paragonabile a una forma severa di Covid". Bollettino Covid del 14 giugno Consiglierebbe a un ragazzo di fare qualche esame specialistico prima di vaccinarsi? "Assolutamente no, perché non c’è un test di screening che ti possa indicare il rischio di effetti collaterali. Non abbiamo nemmeno consigliato ...
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