
Le bare con molti corpi senza nome dell'ennesima strage del mare a Lampedusa
Roma, 21 maggio 2024 – Trovati morti sui binari delle ferrovie, nelle aree boschive, nelle baracche, in abitazioni in stato di abbandono, sulle sponde dei fiumi e negli ospedali di grandi città come Roma, Milano, Genova. Cadaveri senza documenti, senza parenti che li reclamino, senza amici che li cerchino. Cadaveri senza un nome.
Sommario
Cadaveri senza nome: numeri impressionanti
In Italia sono oltre 1.000 (1.108 per l’esattezza) i cadaveri non identificati in Italia al 30 aprile scorso, 251 solo a Roma nell'ultimo anno. Oltre 650 di questi corpi 'invisibili', sono stati seppelliti a spese dei Comuni grazie al protocollo firmato da nove Regioni italiane, ultima ieri la Sardegna, con il Commissario straordinario per le persone scomparse. L'intesa punta a dare un nome a questi cadaveri mai reclamati, non censiti, introducendo procedure uniformi e omogenee volte ad alimentare costantemente la banca dati del dna.
Il protocollo
La Lombardia per prima, il Lazio poi – a maggio dello scorso anno – la Liguria, l'Abruzzo, la Puglia, il Molise, la Basilicata, la Toscana e da ieri la Sardegna hanno già sottoscritto i protocolli, che sono in definizione anche nelle restanti Regioni, con il coinvolgimento dei Prefetti, della Procura generale e dei Procuratori delle varie province, degli istituti di Medicina legale delle Università, delle Anci, dei Comuni che si fanno carico delle spese per il trasferimento e l'inumazione delle salme e, come detto delle Regioni.
La normativa
Un cadavere non riconosciuto viene seppellito dopo un periodo che va dai due ai tre mesi, se non viene reclamato da nessuno. In questo periodo, l'autorità giudiziaria procede alla sepoltura, addebitando le spese al comune dove è avvenuto il decesso. In alcuni casi, i corpi senza nome possono rimanere per anni in obitorio, soprattutto quando non vi è la possibilità di identificazione e riconoscimento.
Lombardia
In Lombardia, prima regione ad aver sottoscritto il protocollo, sono 180 i cadaveri non identificati: 101 a Milano, 5 a Lecco, 8 a Bergamo, 5 a Como, 4 a Cremona, 9 a Brescia, 5 a Lodi, 12 a Mantova, 5 a Monza Brianza, 22 a Pavia, 1 a Sondrio e 3 a Verese. Solo a 74 è stato prelevato il campione biologico, che in 22 casi è stato inserito in banca dati, 55 avevano effetti personali, 83 segni particolari.
Lazio
Nel Lazio, fino al 30 aprile scorso, sono stati contati 269 cadaveri non identificati, di cui solo 251 solo a Roma, 11 a Latina, 2 a Rieti, 5 a Viterbo. Su 107 di questi sono stati prelevati i campioni biologici e, su disposizione dell'autorità giudiziaria, inseriti nella banca dati del dna, 69 presentano segni particolari utili per il riconoscimento e su 42 sono stati trovati effetti personali, ovviamente non documenti.
Puglia
In Puglia sono 65 i cadaveri non identificati, 12 a Bari, 25 a Foggia, 8 a Lecce, 1 nella provincia di Bat e 17 a Brindisi, questi ultimi per lo più reduci da sbarchi o naufragi. Sul dato complessivo dei 65, solo 6 sono stati inseriti in banca dati, 21 presentano segni particolari e 12 avevano effetti personali.
Toscana
In Toscana i cadaveri senza nome sono 52: 3 ad Arezzo, 16 a Firenze, 6 a Lucca, 2 a Massa Carrara, 10 a Pisa, 5 a Grosseto, 2 a Prato e 8 a Livorno. Per 14 è stato autorizzato l'inserimento in banca dati, in 21 casi presentano segni particolari, e 14 avevano effetti personali.
Liguria
In Liguria sono 41 i cadaveri non identificati: 15 a Genova, 3 a La Spezia, 17 a Imperia, 6 a Savona. Su 10 dna prelevati, 4 sono stati inseriti in banca dati, su 19 corpi sono stati trovati effetti personali.
Sardegna
In Sardegna sono stati trovati 38 cadaveri non identificati: 11 a Cagliari, 13 a Sassari, 7 a Nuoro, 7 a Oristano. Sei sono stati inseriti in banca dati, ma i campioni biologici sono stati presi su 17. Nessuno presenta segni particolari, mentre in 3 casi sono stati trovati effetti personali.
Abruzzo
In Abruzzo sono 7 i cadaveri senza nome, 3 a Chieti, 3 a Pescara, 1 a Teramo. Di questi è stato autorizzato l'inserimento in banca dati in soli 3 casi, 4 presentano segni particolari e a 3 sono stati trovati effetti personali.
Basilicata
In Basilicata i cadaveri senza nome sono 2: 1 a Potenza e 1 a Matera. Solo a 1 di questi è stato prelevato il dna ma non inserito nella banca dati. Effetti personali sono stati trovati in uno dei due casi.
Molise
In Molise è uno il cadavere senza nome, nessun prelievo è stato fatto, nessun segno particolare né effetti personali.