Martedì 23 Aprile 2024

Mister Draghi e la costruzione dal basso

Giorgio

Comaschi

Abbiamo l’impressione che adesso anche Draghi debba stare attento alla "costruzione dal basso". Come la Juve. O come ogni altra squadra che mette in pratica questo nuovo modo di giocare. Il famoso "giropalla", con chiamata in causa del portiere. Il Presidente del Consiglio, come le squadre di calcio, deve fare molta attenzione a non prendere gol perché è un attimo solo, basta un’uscita a vuoto di Salvini, un contrasto della Melloni, un’entrata a vuoto di Morra e sei sotto 1 a 0. Il giro palla Draghi per la verità l’ha già fatto, diverse volte, e la palla ha anche girato abbastanza bene (un paio di "giri palla" hanno pure fatto scrosciare gli applausi). Ma non si può permettere un passaggio indietro avventato. Come sostiene il grande Zoff: "Finché sei 0 a 0 puoi sempre vincere 1 a 0". "Sì ma io ho bisogno di costruire dal basso", dirà il premier per giustificarsi. E questo è vero. Ma se putacaso la Carfagna liscia un invito all’indietro della Gelmini, arriva un Renzi e fa gol? Dopo come fai a recuperare? Draghi lo sa. Come dicono i commentatori Sky nel loro incomprensibile linguaggio: se i quinti si abbassano e lasciano scoperti i braccetti (ma cosa sono i braccetti?), bisogna attaccare gli spazi e fare bene la diagonale. Fino adesso Salvini la diagonale l’ha fatta benissimo, passando da una parte all’altra del campo per coprire tutti gli spazi, ma la densità poi, Berlusconi la sa fare? E il baricentro di Brunetta non è un po’ troppo basso? Quindi, per costruire bene dal basso, bisogna che Brunetta attacchi gli spazi molto più alto (e questo può essere un piccolo problema), e che la von Der Leyen in panchina non tocchi niente, tanto ha disposizione tre slot, ma più avanti. Draghi deve sempre tenere d’occhio la panchina perché Ursula ogni tanto fischia con i mignoli, come il Trap ai vecchi tempi e lui deve stare pronto. L’obiettivo è l’Europa, è ovvio. Che ci darà 209 miliardi di diritti, che sono di più di quelli di Sky. Per costruire dal basso.