Giovedì 18 Aprile 2024

Missili russi sulla Polonia Due morti nell’esplosione al confine con l’Ucraina Il Cremlino: non c’entriamo

Per Mosca è una provocazione. L’ipotesi: i resti di razzi abbattuti da Kiev, che nega siano sue armi. Varsavia prepara l’esercito e convoca d’urgenza il comitato di sicurezza. L’Ungheria fa altrettanto

di Alessandro Farruggia

La guerra raggiunge il territorio della Nato. Missili russi – non è chiaro se intenzionalmente o per errore – cadono sul suolo polacco e fanno due vittime. È quel che da mesi si temeva potesse succedere.

Accade tutto a Przewodów, una piccola città agricola nel distretto di Hrubieszów, a soli sei chilometri dal confine ucraino. Siamo nell’est della Polonia, traquilla terra agricola. Sono le 15.35. Pochi secondi prima dell’esplosione, sopra il villaggio, alcuni cittadini vedono uno strano oggetto cadere rapidamente a terra dal cielo. Un testimone dell’evento, che ha chiamato la Radio 3 polacca, ha riferito che "un mio dipendente ha visto due razzi che hanno sorvolato il villaggio. Uno è esploso nel campo, l’altro ha colpito la stazione di acquisto di mais accanto alla fattoria dei miei vicini, a Przewodów".

La potente esplosione viene sentita fino a 15 chilometri di distanza, scuote l’intera area. Ad essere colpiti sono i locali di una delle società operanti nell’ex Azienda Agricola Demaniale. "L’esplosione – spiega Karol Kiezlovsky dei vigili del fuoco di Lublino – avviene proprio accanto al dispositivo dove i dipendenti dell’azienda pesano il grano. Un trattore e il suo rimorchio sono stati colpiti in pieno. L’edificio in mattoni dove si trovava la pesa è stato completamente distrutto. La detonazione ha ucciso due persone: un impiegato dell’azienda e uno dei contadini che nel pomeriggio portavano lì il mais. Entrambi sono morti sul colpo. Ma ancora non possiamo confermare le cause dell’esplosione".

Ma la causa è piuttosto chiara. Si tratta di missili. L’ipotesi prevalente è che si sia trattato di missili russi intercettati dalla contraerea ucraina. "Le mie fonti nei servizi – conferma su Mariusz Gierszewski di Radio Zet, l’emittente che per prima ha dato la notizia – affermano che ciò che ha colpito Przewowo sono probabilmente i resti di un missile abbattuto dalle forze armate ucraine". Un missile russo colpito dalla contraerea ucraina era caduto anche sula Moldavia, nei giorni scorsi. Ma non c’è certezza che così sia stato anche stavolta. L’ipotesi di aver voluto mandare un messaggio alla Nato con un apparente “errore“ viene vagliata con molta attenzione.

Da parte loro i russi negano tutto, con veemenza. "Le dichiarazioni di media e funzionari polacchi rispetto alla presunta caduta di missili ‘russi’ nell’area di Przewoduv – replica il ministero della Difesa russo – sono una provocazione deliberata nel tentativo di produrre un’escalation. Le immagini dei rottami pubblicate dai media polacchi dal villaggio di Przewoduv non hanno nulla a che vedere con armi russe". Mosca lancia anche la contro-ipotesi che si tratti di razzi ucraini. Kiev, a sua volta, respinge con altrettata veemenza: "Questo non è vero, la Russia promuove la teoria del complotto". Il premier polacco Mateusz Morawiecki ha convocato d’urgenza alle 21 una riunione del comitato per la sicurezza e la difesa nazionale e, contemporaneamente, una del Consiglio dei ministri. Anche il governo ungherese ha fatto lo stesso. La Polonia ha anche messo l’esercito in stato d’allerta.

Ieri, Mosca ha lanciato oltre 90 missili in risposta alle proposte di pace ucraine fatte da Zelensky – subito bollate come "irricevibili". Tra questi, 70 sono missili da crociera KH101 dal nord del Mar Caspio e dalla regione di Volgodonsk (regione di Rostov), 20 altri missili sono partiti da unità navali del Mar Nero e 10 droni kamikaze. Colpite 18 città in 11 province. Le difese aeree non sono comunque riuscite a bloccare tutti i missili in arrivo. Quindici infrastrutture energetiche sono state colpite e questo ha provocato blackout in 18 delle 24 regioni ucraine lasciando 7 milioni di ucraini al buio.