Venerdì 19 Aprile 2024

Milano, mamma uccide la figlia di 2 anni. "La bimba non esiste più"

La tragedia nel Milanese, a Cisliano. Telefonata agghiacciante al marito: "La bimba non esiste più". La donna ha 41 anni e presentava delle ferite al braccio. Ora è piantonata in ospedale. Il post su Facebook: "Caro marito vai a denunciarmi". Gli inquirenti vagliano dissidi nella coppia. Lei l'aveva denunciato tre volte

L'omicidio di Cisliano

L'omicidio di Cisliano

Milano, 8 marzo 2021 - Tragedia nel Milanese: ancora un genitore che uccide il proprio bambino.  Una donna di 41 anni è stata fermata con l'accusa di aver ucciso la figlia, una bimba di 2, la scorsa notte, nel Milanese a Cisliano. Questa è l'ipotesi principale che stanno seguendo gli inquirenti che indagano sulla morte della piccola. I soccorritori e i carabinieri sono arrivati sul posto poco dopo l'una di notte dopo che il marito della donna aveva ricevuto una telefonata agghiacciante della moglie in cui lei gli diceva testualmente "la bimba non esiste più".

Quando i carabinieri della compagnia di Abbiategrasso sono arrivati in via Mameli, hanno trovato l'appartamento chiuso dall'interno, e hanno dovuto forzare una finestra. Una volta entrati hanno trovato la piccola, Edith, nata nel 2019, esanime sul letto, accanto alla madre in stato di incoscienza. Il personale del 118 ha constatato il decesso della bimba e ha soccorso la donna che si era provocata delle lievi ferite al braccio. La 41enne non si è mostrata ollaborativa ed è stata portata all'ospedale di Magenta, dove tuttora si trova piantonata dai militari. E' comunque risultata negativa agli esami tossicologici. Sono ancora in corso i rilievi del S.I.S. Del Nucleo Investigativo dei carabinieri di Milano di Milano. E sul posto è arrivato anche un medico legale che ha eseguito l'ispezione sul corpicino ma non ha trovato - per quello che si sa - segni di violenza. E' stata comunque disposta l'autopsia che dovrà fornire agli inquirenti - che ipotizzano un possibile soffocamento - risposte certe.

La donna alle spalle ha un precedente matrimonio dal quale aveva avuto due gemelli di 11 anni che sono affidati al padre. Solopoche ore prima della tragedia, la donna aveva pubblicato un post du Facebook: "Caro marito vai a denunciarmi ancora per calunnia e diffamazione. Denunciami ancora per sequestro di minore. Edith è la mia bambina". Altri post sono durissimi con accuse nei confronti del marito. E adesso inquirenti e investigatori stanno ricostruendo possibili dissidi tra la donna e il marito (erano in via di separazione).

In particolare la donna aveva denunciato il marito tre volte. Lo ha confermato la Procura di Pavia. La donna è il marito, dopo essersi lasciati, erano al centro di una controversa vicenda di denunce e controdenunce. Nell'ultimo post su Facebook, la donna criticava le forze dell'ordine per aver "ridicolizzato" la sua storia.

Tragedie familiari

Gli ultimi mesi sono stati contrassegnati da un'impressionate serie di tragedie familiari. Il 21 febbraio scorso in provincia di Treviso un uomo ha ucciso il figlioletto di due asnni, ossesssionato dalla malattia del piccolo e si è suicidato. Altre due devatsanti tragedie sono accadute in provincia di Torino. A Carmagnola un uomo ha ucciso la moglie e il figlio di 5 anni lasciando un messaggio: "Vi porto via con me". E sempre nel Torinese a Carignano un uomo ha sparato a moglie e figli prima di uccidersi.