Migranti, Augusta: scafisti russi su nave ucraina. Ocean Viking: no di Oslo all'Italia

Invece la Francia pronta ad ospitare parte dei migranti bloccati sulla nave della ong Méditerranée. Tajani: "Noi salviamo vite umane, ma dobbiamo sapere chi c'è a bordo". Siracusa, fermato veliero ucraino. Crotone, un barcone dalla zona di Haftar

Roma, 4 novembre 2022 - Una parte dei 234 migranti soccorsi dalla Ocean Viking della ong Sos Méditerranée, bloccati in mare in attesa di un porto per attraccare, saranno accolti dalla Francia e dalla Germania. Lo ha affermato detto il ministro dell'Interno francese, Gérald Darmanin, intervistato da RMC-BFMTV. Darmanin ha anche aggiunto che "non ha alcun dubbio" sul fatto che l'Italia "rispetterà il diritto internazionale", accogliendo in uno dei suoi porti la nave. Mentre la Norvegia ha respinto l'appello dell'Italia a farsi carico dei migranti bloccati: Oslo non ha "nessuna responsabilità ai sensi delle convenzioni sui diritti umani o del diritto del mare per le persone imbarcate a bordo di navi" private o di ong "battenti bandiera norvegese nel Mediterraneo". Intanto nel porto commerciale di Augusta il caso: fermati scafisiti russi su nave ucraina.

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Italia soccorre, ma Ue aiuti

Secondo la ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli: "Non ci siamo mai tirati indietro nel soccorrere. Decisamente sì se le persone stanno male e c'è bisogno di aiuto non ci siamo mai tirati indietro. E quindi credo risponderà sia il ministro competente che il il Governo". Mentre Matilde Siracusano, sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento punte il dito sulla Ue: "L'Italia è sempre stata solidale nei confronti dei migranti. Ma è chiaro che il nostro Paese non può diventare il campo profughi dell'Europa. L'Unione europea deve assumersi le sue responsabilità". E ieri il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha posto il tema delle navi delle Ong nell'incontro bilaterale con la collega tedesca Annalena Baerbock a margine dei vertici sui Balcani e del G7 oggi a Muenster: "L'Italia non si tira indietro quando si tratta di salvare vite umane, ma le regole vanno rispettate", dobbiamo sapere "chi c'è a bordo"

Scafisti russi su nave ucraina?

E mentre si discute sulla sorte dei migranti della Ocean Viking, gli agenti della squadra mobile e della Finanza di Siracusa hanno effettuato il fermo di tre cittadini russi di 46, 47 e 26 anni, sospetti scafisti di un veliero ucraino. I tre uomini erano al comando del "Blue Diamond", battente bandiera gialla e blu e approdato al porto di Augusta con 99 afghani e pakistani. L'imbarcazione sequestrata era partita da una zona costiera vicina alla città turca di Bodrum, ed è stata intercettata a circa 38 miglia dalle coste siciliane. Uno sbarco che sembra interessare anche il ministero della Difesa, e che potrebbe essere messo in relazione con la guerra in Ucraina, celando una strategia voluta da Mosca

Migranti dalla Cirenaica, Haftar alza la voce

Inoltre ieri si è registrato lo sbarco a Crotone di 456 migranti (25 donne e 40 bambini) soccorsi a bordo di un grosso peschereccio dal Roan della Guardia di finanza a 15 miglia dalle coste calabresi. Anche qui si delinea un caso, infatti il peschereccio non sarebbe partito dalla parte nord occidentale del Paese, da dove cioè partono la maggior parte delle imbarcazioni con migranti libiche, ma da Tobruck, vicino all'Egitto e sotto il controllo del generale della Cirenaica, Khalifa Haftar. La parte occidentale della Libia garantirebbe un tragitto in mare aperto più breve verso le coste italiane, mentre da oriente la traversata sarebbe molto più impegnativa. Il generale dal 2014 tiene a bada la criminalità dell'immigrazione, e una partenza di questo tipo potrebbe significare una sua minor presa sulle tribù locali, cose che comunque non risulta. Secondo esperti della situazione libica invece questa nave di profughi potrebbe rappresentare un segnale mandato da Haftar alla nuova premier italiana Giorgia Meloni, allo scopo di ottenere un maggior risconoscimento internazionale, mancato dopo il fallimento della presa di Tripoli nel 2019. 

Hotspot Lampedusa al limite

Intanto l'hotspot di Lampedusa è oltre ogni limite di presenze:  1.372 i migranti sui 400 posti previsti. Stamane su disposizione della Prefettura di Agrigento 110 persone sono state trasferite a Porto Empedocle. Ma è nulla se si calcola che solo ieri a Lampedusa, con 7 diversi sbarchi, sono giunti 251 migranti.