Migranti, recuperati altri 38 corpi. Salgono a 68 le vittime del naufragio dell'1 luglio

Il gommone affondò con 86 persone a bordo. Solo tre i sopravvissuti

I resti di un gommone naufragato (Ansa)

I resti di un gommone naufragato (Ansa)

Tunisi, 12 luglio 2019 - Altri 38 corpi sono stati recuperati nelle acque di Zarzis. Sono parte delle vittime del naufragio di una imbarcazione di migranti avvenuto il primo luglio scorso al largo delle coste tunisine. Il gommone affondato, secondo le dichiarazioni di uno dei tre sopravvissuti, fatte all'Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim), a bordo c'erano 86 persone, ed erano partiti dalle coste libiche di Zwara in direzione Italia.

La Mezzaluna rossa ha aggiornato il bilancio ufficiale delle vittime a 68. Mongi Slim, presidente della sezione di Medenine dell'organizzazione ha spiegato che trentasei vittime sono state ripescate vicino a Zarzis nel sud-est della Tunisia e due al largo della vicina isola di Djerba.