Roma, 11 novembre 2022 - Oggi l'ultimo episodio dell'odissea della Ocean Viking, lo sbarco a Tolone. Ma la tensione tra Francia e Italia rimane alta. Dopo le critiche dure della leadership di Parigi, oggi, in conferenza stampa, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha esposto la sua posizione sugli eventi degli ultimi giorni.
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Reazione incomprensibile e ingiustificabile
La premier ha affermato che è rimasta "molto colpita" dalla reazione aggressiva del governo francese, che considera "incomprensibile e ingiustificabile". "La nave Ocean Viking, con 234 migranti a bordo, è la prima che abbia mai attraccato in Francia. L'Italia, solo da inizio anno, ha fatto entrare sul suo territorio nazionale quasi 90 mila migranti", ha spiegato la Meloni. La realtà è, continua la presidente del Consiglio, che tutte le navi del Mediterraneo finiscono in Italia, e questo "non è giusto". Nell'accordo europeo sui ricollocamenti, a cui partecipano 13 paesi, "si prevede che dovrebbero essere ricollocate 8 mila persone e fino ad ora ne sono stati ricollocati 117, di cui 38 in Francia", ha sottolineato. Alla luce di questi numeri, "la reazione è stata molto dura", e "quando si parla di ritorsioni in un dinamica Ue, qualcosa non funziona".
Bloccare le partenze, aprire hotspot
"La situazione non si può più gestire come è stato fatto finora. O accettiamo che l'Italia sia l'unico paese di sbarco, ma personalmente non sono d'accordo, o si litiga ogni volta con gli altri paesi. L'unica soluzione seria sarebbe la difesa dei confini esterni dell'Unione europea, bloccare le partenze, aprire hotspot in Africa". E' questa la sintesi della visione della premier, che evidenzia, inoltre, che ha avuto dai cittadini italiani "un mandato per una gestione diversa". Secondo Meloni "ora serve una soluzione europea", dopo che i paesi comunitari, compresa l'Italia, hanno speso "miliardi di euro per aiutare la Turchia", e da parte sua ha annunciato che "sicuramente ci saranno nuovi provvedimenti".
Isolare l'Italia? Meglio gli scafisti
Per quanto riguarda l'appello della Francia agli altri paesi Ue di isolare l'Italia, la premier pensa che "non sarebbe una scelta intelligente per la condizione in cui l'Europa si trova". Alla base della polemica sostiene che ci sarebbe un'incomprensione: "La Francia aveva dichiarato che avrebbe accolto la Ocean Viking e non avrebbe fatto una selezione, come invece sarebbe avvenuto in Italia. Questa notizia non è stata smentita per 8 ore e quindi io ho detto 'grazie per il gesto di solidarietà'. Le mie parole volevano essere un gesto distensivo". Poi sottolinea: "La Francia dice: noi prendiamo i migranti e siamo già d'accordo con la Germania per la redistribuzioni di un terzo. Per quelli italiani non c'è stata questa velocità". La Meloni ha ribadito che tutti hanno gli stessi diritti all'interno dell'Ue, e la situazione, così come è adesso, non è più sostenibile . "Più che isolare l'Italia, l'Europa deve isolare gli scafisti", ha concluso.