Migranti, a Lampedusa maxi-sbarco. Hotspot al collasso: mille in 250 posti

Il peschereccio con 686 persone partito dalla Libia è stato intercettato dalle motovedette a otto miglia dalla costa. Cinque sbarchi e 800 migranti da mezzanotte

Lampedusa, sbarco di 686 migranti nella notte (Ansa)

Lampedusa, sbarco di 686 migranti nella notte (Ansa)

Lampedusa, 28 settembre 2021 - Sono in tutto 686 i migranti sbarcati ieri sera al molo commerciale di Lampedusa su un vecchio peschereccio di ferro. Le operazioni di sbarco, che comprendono un primo triage sanitario, si sono concluse poco prima dell'una di notte. Il peschereccio, intercettato dalle motovedette a otto miglia dalla costa, è partito da Zuwara in Libia. Tra i migranti, provenienti da Egitto, Ciad, Marocco, Siria, Bangladesh, Sudan, Nigeria, Etiopia e Senegal, ci sarebbero anche 16 donne e 12 minori non accompagnati. Cinque di loro sono stati portati al Poliambulatorio dell'isola perché stavano male. Gli altri invece sono stati portati all'hotspot, dove al momento sono presenti 1.091 persone a fronte dei 250 posti disponibili. Necessario quindi alleggerire la pressione sull'hotspot: la Prefettura di Agrigento sta lavorando ai trasferimenti ed entro stasera inizierà l'imbarco sulla nave quarantena Aurelia, in navigazione da Augusta verso Lampedusa.

Questo è solo uno degli approdi continui - cinque da mezzanotte - che si stanno verificando nell'isola: in mattinata una carretta del mare intercettata nelle acque antistanti l'isola ha condotto altri 50 migranti, tutti uomini, provenienti da Egitto e Gambia. E gli uomini delle Fiamme gialle hanno poi soccorso altri quattro barchini con a bordo rispettivamente 30, 8, 12 e 17 persone.

Con gli ultimi arrivi sono circa 800 i migranti giunti in poche ore a Lampedusa.

Lo sfogo del sindaco

"Il fenomeno migratorio continua a non essere affrontato, se ne parla solo in occasione di questi maxi sbarchi - ha dichiarato il sindaco dell'Isola, Totò Martello - Purtroppo i riflettori sono spenti da tempo e la crisi in Afghanistan è destinata ad aggravare la situazione: tutti si mobilitano per i rifugiati, mentre i migranti economici sono totalmente ignorati, lasciando che a occuparsi del problema sia l'Italia". Martello poi precisa: "Non c'è alcuna criticità dopo il maxi sbarco di questa notte, perchè l'assistenza in Italia funziona. Il problema è che i governi europei, compreso quello italiano, pensano solo all'accoglienza e in questo modo non si risolve il problema dell'immigrazione incontrollata". 

Patronaggio: "Organizzazione criminale transnazionale"

"Il maxi approdo di 686 immigrati di questa notte a Lampedusa, provenienti dalla Libia a bordo di un grosso peschereccio, induce a pensare ancora una volta -secondo il procuratore capo di Agrigento Luigi Patronaggio - all'esistenza di una organizzazione criminale transnazionale che rende assolutamente necessarie ed improcrastinabili complesse indagini internazionali". "Fare comprendere agli Stati del Mediterraneo e agli Stati Europei che operano nel Mediterraneo l'estrema gravità del fenomeno e indurli ad una fattiva cooperazione giudiziaria internazionale è di fondamentale importanza per contenere l'immigrazione irregolare e - ha aggiunto - arginare le inaudite violenze e le tragiche violazioni dei più elementari diritti umani, cui sono vittime gli stessi immigrati e fra essi quelli più deboli come donne e bambini".