Ministry of Defence handout photo of HMS Bulwark prepares for survivors to come on-board after their rescue in the Mediterranean Sea. PRESS ASSOCIATION Photo. Picture date: Wednesday May 13, 2015. The Royal Navy's flagship is helping a "significant number" of migrants after its latest rescue mission in the Mediterranean. See PA story POLITICS Asylum Bulwark. Photo credit should read: PO (Phot) Carl Osmond/PA Wire

NOTE TO EDITORS: This handout photo may only be used in for editorial reporting purposes for the contemporaneous illustration of events, things or the people in the image or facts mentioned in the caption. Reuse of the picture may require further permission from the copyright holder. Lapresse Only italy
Royal Navy soccorre dei migranti nel Mar Mediterraneo.

Bruxelles, 13 maggio 2015 - L'Italia accoglierà il 9,94% di 20mila profughi (dunque circa 2mila) provenienti dai campi profughi mediorientali, ma non accoglierà nuovi profughi tra i richiedenti asilo già presenti in Europa perché la quota di 11,84% spettante all'Italia è già stata superata.  E' quanto ha deciso la Commissione Ue approvando l'agenda di una nuova politica dell'immigrazione che fissa le quote della redistribuzione obbligatoria dei migranti per far fronte all'emergenza sbarchi e alleggerire i paesi più interessati. E' previsto che saranno reinsediati in Europa 20mila profughi, di cui il 9,94% in Italia. Le quote degli immigrati già sbarcati in Europa sono state calcolate sulla base di una serie di criteri (Pil, popolazione, tasso disoccupazione) e vanno dallo 0,85% del Lussemburgo al 18,42% di immigrati assegnati alla Germania. L'Italia, con l'11,84%, ha la terza quota più alta per i ricollocamenti: la Francia ha il 14,17%, la Spagna il 9,10%, e la Polonia il 5,64%. "L'Italia sarà esonerata" dal dover accogliere quote di nuovi profughi. Lo indica Federica Mogherini, intendendo che il nostro paese ha già superato la quota prevista dagli schemi di redistribuzione presentati oggi dalla Commissione. Mogherini si riferisce chiaramente ai richiedenti asilo già presenti in Europa e non alle quote di profughi che saranno accolti dall'Europa direttamente dai campi su segnalazione dell'Unhcr.  Lo schema approvato oggi come misura a breve termine dovrà passare al vaglio dei governi, e una proposta di soluzione definitiva, con quote anche per gli anni a venire, sarà presentata dalla stessa Commissione entro la fine di questo mese. Il tutto nell'ottica di rivedere, nel 2016, il regolamento di Dublino secondo il quale il paese di arrivo è quello che ha la responsabilità di accogliere i richiedenti asilo. Gli Stati membri che sono in prima linea nell'affrontare l'emergenza riceveranno 60 milioni di euro aggiuntivi. A Danimarca, Gran Bretagna e Irlanda sara' pero' data la possibilita' di chiamarsi fuori dal sistema delle quote, come previsto dai Trattati Ue. MOGHERINI: "PASSI DA GIGANTE" - Di fronte a "una emergenza drammatica" l'Europa ha "finalmente capito l'urgenza" e "nelle ultime settimane ha compiuto passi da gigante", dando una "risposta globale" alle sfide complesse dell'immigrazione. Lo dice l'Alto rappresentante Federica Mogherini presentando l'Agenda per l'immigrazione assieme al vicepresidente della Commissione Frans Timmermans e al commissario per gli affari interni Avramopoulos. "La novità oggi è che le istituzioni europee assieme agli Stati hanno messo in campo un set di misure che affrontano tutti gli aspetti della questione", il fronte economico, della cooperazione, delle politiche ambientali, del cambiamento climatico e delle politiche per la concessione asilo politico. Secondo la Mogherini, "c'è un obiettivo a lungo termine e strutturale, che è quello di risolvere alla radice il problema dei flussi migratori", e uno a breve, "cioè far fronte all'emergenza di salvare le vite umane e assicurare alla giustizia i trafficanti".      Mogherini: Ora la questione italiana dei migranti è europea      FORZE DI TERRA IN LIBIA - Intanto il Guardian pubblica un'esclusiva che riguarda il piano strategico per l'immigrazione, piano che dovrebbe essere approvato dai ministri degli Esteri lunedì. Nel documento, di cui il quotidiano è in possesso, ci sarebbe anche l'opzione di forze di terra in Libia per distruggere i barconi degli scafisti. Il tutto sarebbe vincolato al via libera Onu. Ma la Mogherini smentisce: "L'Ue programma un'azione navale contro i trafficanti" e non "un'operazione di terra", ha detto rispondendo alla domanda di un giornalista del Guardian in conferenza stampa. L'Alto rappresentante ha specificato di aver già chiarito tutto alle Nazioni Unite.  LE REAZIONI - "L'Europa compie una svolta politica senza precedenti sul tema dell' immigrazione e dei richiedenti asilo, dopo l'inversione di rotta già avvenuta in materia di scelte economiche. Finalmente in modo concreto e operativo l'Ue si assume pienamente le sue responsabilità con il necessario coraggio". Così il sottosegretario alle Politiche europee, Sandro Gozi, commenta il via libera della Commissione europea all'agenda per una nuova politica dell'immigrazione. E' stato premiato, continua Gozi "un anno di impegno del Governo Renzi che, fin dall'inizio del nostro semestre di presidenza dell'Unione europea, aveva posto all'ordine del giorno la questione di una politica comune dell'immigrazione. In passato l'Italia aveva chiesto più volte senza successo l'attivazione delle norme relative alla protezione temporanea per rilevanti esigenze umanitarie. Oggi, invece, la svolta". Certamente, conclude Gozi "affrontare e risolvere un'emergenza così complessa non è facile, ma è evidente che l'Unione europea ha deciso di affrontare in maniera complessiva la tragedia umanitaria in corso".

Cronaca

Bruxelles, 13&nbsp;maggio 2015 - L'Italia accoglierà il 9,94% di 20mila profughi (dunque circa 2mila) provenienti dai campi profughi mediorientali, ma&nbsp;non accoglierà nuovi profughi tra i richiedenti asilo già presenti in Europa perché la quota di 11,84% spettante all'Italia è già stata superata. 
E' quanto ha deciso la&nbsp;Commissione Ue approvando&nbsp;l'agenda di una&nbsp;nuova politica dell'immigrazione che&nbsp;fissa le quote della redistribuzione obbligatoria dei migranti per far fronte all'emergenza sbarchi&nbsp;e alleggerire i paesi più&nbsp;interessati.&nbsp;E' previsto che saranno reinsediati in Europa&nbsp;20mila profughi, di cui il 9,94% in Italia.&nbsp;Le quote degli immigrati già&nbsp;sbarcati in Europa sono state calcolate sulla base di una serie di criteri (Pil, popolazione, tasso disoccupazione) e vanno dallo 0,85% del Lussemburgo al 18,42% di immigrati assegnati alla Germania.&nbsp;L'Italia, con l'11,84%, ha la terza quota più alta per i ricollocamenti: la Francia ha il 14,17%, la&nbsp;Spagna il 9,10%, e la Polonia il 5,64%. 
"L'Italia sarà esonerata" dal dover accogliere quote di nuovi profughi. Lo indica Federica Mogherini, intendendo che il nostro paese ha già superato la quota prevista dagli schemi di redistribuzione presentati oggi dalla Commissione.&nbsp;Mogherini si riferisce chiaramente ai richiedenti asilo già presenti in Europa e non alle quote di profughi che saranno accolti dall'Europa direttamente dai campi su segnalazione dell'Unhcr.&nbsp; 
Lo schema approvato oggi come misura a breve termine dovrà&nbsp;passare al vaglio dei governi, e una proposta di soluzione definitiva, con quote anche per gli anni a venire, sarà&nbsp;presentata dalla stessa Commissione entro la fine di questo mese. Il tutto nell'ottica di rivedere, nel 2016, il regolamento di Dublino secondo il quale il paese di arrivo è&nbsp;quello che ha la responsabilità&nbsp;di accogliere i richiedenti asilo.&nbsp;Gli Stati membri che sono in prima linea nell'affrontare l'emergenza riceveranno 60 milioni di euro aggiuntivi. A Danimarca, Gran Bretagna e Irlanda sara' pero' data la possibilita' di chiamarsi fuori dal sistema delle quote, come previsto dai Trattati Ue. 
MOGHERINI: "PASSI DA GIGANTE"&nbsp;- Di fronte a "una emergenza drammatica"&nbsp;l'Europa ha "finalmente capito l'urgenza"&nbsp;e "nelle ultime settimane ha compiuto passi da gigante", dando una "risposta globale"&nbsp;alle sfide complesse dell'immigrazione. Lo dice l'Alto rappresentante&nbsp;Federica Mogherini&nbsp;presentando l'Agenda per l'immigrazione assieme al vicepresidente della Commissione Frans&nbsp;Timmermans e al commissario per gli affari interni&nbsp;Avramopoulos.&nbsp;"La novità&nbsp;oggi è&nbsp;che le istituzioni europee assieme agli Stati hanno messo in campo un set di misure che affrontano tutti gli aspetti della questione", il fronte economico, della cooperazione, delle politiche ambientali, del cambiamento climatico e delle politiche per la concessione asilo politico. Secondo la Mogherini, "c'è&nbsp;un obiettivo a lungo termine e strutturale, che è&nbsp;quello di risolvere alla radice il problema dei flussi migratori", e uno a breve, "cioè&nbsp;far fronte all'emergenza di salvare le vite umane e assicurare alla giustizia i trafficanti".&nbsp; 
<div class="insideartplayer player lp_videoinsideart" polopoly:contentfilepath="http://www.quotidiano.net/video/mogherini-ora-la-questione-italiana-dei-migranti-è-europea-1.950801" polopoly:contentid="1.950801"> 
 <ul class="nav nav-tabs related lp_related"> 
 <li>&nbsp; <a href="http://www.quotidiano.net/video/mogherini-ora-la-questione-italiana-dei-migranti-è-europea-1.950801" target="_blank">Mogherini: Ora la questione italiana dei migranti è europea</a></li> 
 </ul> 
 <div class="player_wrapper">
 <iframe scrolling="no" src="http://www.quotidiano.net/video/mogherini-ora-la-questione-italiana-dei-migranti-è-europea-1.950801?embed&amp;autostart=false" style="border:0 none"></iframe>
 </div> 
</div> 
FORZE DI TERRA IN LIBIA - Intanto il Guardian pubblica un'esclusiva che riguarda il&nbsp;piano strategico per l'immigrazione, piano che&nbsp;dovrebbe essere approvato dai ministri degli Esteri lunedì. Nel documento, di cui&nbsp;il quotidiano è&nbsp;in possesso,&nbsp;ci sarebbe&nbsp;anche l'opzione di forze di terra in Libia per distruggere i barconi degli scafisti. Il tutto sarebbe&nbsp;vincolato al via libera Onu. Ma la Mogherini&nbsp;smentisce:&nbsp;"L'Ue programma un'azione navale contro i trafficanti" e&nbsp;non "un'operazione di terra", ha detto rispondendo alla domanda di un giornalista del Guardian in conferenza stampa.&nbsp;L'Alto rappresentante ha specificato&nbsp;di aver già chiarito tutto alle Nazioni Unite.&nbsp; 
LE REAZIONI - "L'Europa compie una svolta politica senza precedenti sul tema dell' immigrazione e dei richiedenti asilo, dopo l'inversione di rotta già&nbsp;avvenuta in materia di scelte economiche. Finalmente in modo concreto e operativo l'Ue si assume pienamente le sue responsabilità&nbsp;con il necessario coraggio". Così&nbsp;il sottosegretario alle Politiche europee, Sandro Gozi, commenta il via libera della Commissione europea all'agenda per una nuova politica dell'immigrazione. E' stato premiato, continua Gozi "un anno di impegno del Governo Renzi che, fin dall'inizio del nostro semestre di presidenza dell'Unione europea, aveva posto all'ordine del giorno la questione di una politica comune dell'immigrazione. In passato l'Italia aveva chiesto più&nbsp;volte senza successo l'attivazione delle norme relative alla protezione temporanea per rilevanti esigenze umanitarie. Oggi, invece, la svolta". Certamente, conclude Gozi "affrontare e risolvere un'emergenza così&nbsp;complessa non è&nbsp;facile, ma è&nbsp;evidente che l'Unione europea ha deciso di affrontare in maniera complessiva la tragedia umanitaria in corso".

Migranti, piano Ue. Nuovi asili: Italia fuori da quote. Mogherini: "No soldati in Libia"

Migranti, piano Ue. Nuovi asili: Italia fuori da quote. Mogherini: "No soldati in Libia" - Cronaca

Tutte le notizie, foto e video di oggi su cronaca, politica, sport, economia, tecnologia e motori in tempo reale.

Migranti, piano Ue. Nuovi asili: Italia fuori da quote. Mogherini: "No soldati in Libia"

Iscriviti alla newsletter.

Il modo più facile per rimanere sempre aggiornati