Roma, 17 luglio 2018 - Dopo la stretta del governo sui migranti Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant'Egidio, lancia un appello al presidente del Consiglio Giuseppe Conte durante la sua visita alla Comunità. "A causa dei restringimenti previsti per gli immigrati e dello stop dei flussi sono diminuite le badanti", denuncia Impagliazzo.
Tra le varie proposte lanciate dal presidente della Comunità di Sant'Egidio al premier Conte, oltre a quella di rinnovo del protocollo per i corridoi umanitari per i siriani e gli africani provenienti dal Corno d'Africa, "c'è anche quella - afferma Impagliazzo - di inserire nel decreto flussi, che speriamo venga fatto entro il 2019, non meno di 50 mila visti per motivi di lavoro per le assistenti familiari, le cosiddette badanti, di cui c'è molto bisogno e che sono diminuite, comportando un serio problema per gli anziani. Il tasso di mortalità è aumentato. Senza badanti e quindi senza l'assistenza domiciliare, gli anziani non possono più stare a casa loro".
"Sono 3,8 milioni, ossia il 33% della popolazione, gli anziani lasciati soli in Italia - denuncia il presidente della Comunità - e in particolare il 52,2% di coloro che hanno più di 85 anni, vive da solo". Più di una persona su due. "Si sta affermando un modello che va contro le nostre tradizioni. Il modello italiano permetteva all'anziano di vivere a casa o accudito dalla famiglia, dai parenti e dai vicini. A fronte dell'indebolimento di queste reti serve creare soluzioni alternative - ritorna sull'argomento e conclude il presidente Impagliazzo - tra cui la prima è aumentare il numero delle badanti".