Venerdì 19 Aprile 2024

Meteo, neve a Torino e Cuneo: le foto. Quasi un metro in montagna

Nelle prossime ore temperature sotto gli 0 gradi in molte zone dell'Italia, in particolare al Nord. Rischio ghiaccio. Pericolo valanghe in Piemonte. Le previsioni meteo per i prossimi giorni Superluna 2017 e stelle cadenti, quando osservare lo spettacolo Ponte dell'Immacolata, 5 idee in Italia Sei idee per la prima neve

Meteo, Crissolo nel Cuneese sotto 80 centimetri di neve (foto Ansa)

Meteo, Crissolo nel Cuneese sotto 80 centimetri di neve (foto Ansa)

Roma, 2 dicembre 2017 - Meno neve di quanto annunciato dalle previsioni meteo nei giorni scorsi. In diverse aree del Nord è piovuto, anche se erano stati previsti fiocchi bianchi in abbondanza. Ma la neve è caduta comunque, in collina e anche in pianura, come in Piemonte. Un velo di neve, non più di cinque centimetri, ha imbiancato Torino. Dalla notte i fiocchi, che nel tardo pomeriggio erano misti a pioggia, si sono fatti più intensi. Nevica iin particolare nel Cuneese, dove sono caduti 15 centimetri in pianura, 35 a Cuneo, 80 a Crissolo, in valle Po. In via precauzionale già ieri era stata disposta la chiusura delle scuole per la giornata di oggi nelle località di montagna e nel capoluogo.

VIDEO Torino, tutti pazzi per la neve

Rallentamenti si registrano alla circolazione, ma i mezzi spazzaneve sono entrati in azione fin dalla notte. Nevica anche lungo l'intero tracciato dell'autostrada A6 Torino-Savona, ma la viabilità è regolare. Chiusi invece i valichi del Tenda e della Maddalena, tra Cuneo e la Francia. Secondo il bollettino meteo dell'Arpa, le precipitazioni nevose dovrebbero attenuarsi nel corso del pomeriggio e domani lasciare il posto al ritorno del bel tempo.

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PERICOLO VALANGHE - In seguito ai quantitativi di neve caduta, il pericolo valanghe sale a '4-Forte' su tutti i settori dalle Alpi Cozie Sud alle Alpi Liguri e a '3-marcato' sulle Alpi Graie e Alpi Cozie. "In questi settori - segnala Arpa - è attesa una significativa ripresa dell'attivita' valanghiva spontanea con valanghe di medie e localmente anche grandi dimensioni. sar' inoltre possibile - si dice ancora - provocare il distacco di valanghe a lastroni gia' al passaggio del singolo sciatore su molti pendii ripidi, anche nelle radure dei boschi". Si raccomanda, quindi, di "prestare molta attenzione nell'intraprendere discese fuoripista ed escursioni".

LOMBARDIA - Neve anche in provincia di Pavia. Non ha interessato la città e tutta la fascia della pianura, dove pure era stata annunciata, ma si è comunque registrata la prima nevicata della stagione invernale. Tra questa notte e stamattina la neve ha imbiancato la fascia collinare dell'Oltrepo. Le precipitazioni più abbandonanti hanno interessato il Brallo e il Monte Penice, dove sono scesi 20 centimetri e dove, da domani, si potrà cominciare a sciare grazie anche all'innevamento artificiale che era stato realizzato nei giorni scorsi. Più moderate le precipitazioni nevose in Valle Staffora e in Val Versa, dove non si sono superati i 5-10 centimetri.

SOTTOZERO, RISCHIO GELO - "La prima perturbazione di dicembre che ha raggiunto il Nord Italia e la Sardegna con il suo carico di aria fredda sarà responsabile nel fine settimana di condizioni di tempo a tratti perturbato al Centro Sud, mentre per le regioni settentrionali è atteso un rapido miglioramento che porterà a una domenica fredda ma soleggiata. In particolare all'alba le temperature saranno diffusamente sotto lo zero anche in pianura con punte fino a -5, -8 gradi nelle aree innevate del Piemonte, dove ci sarà un elevato rischio di ghiaccio. Nella prima parte della prossima settimana - ci anticipano i meteorologi del Centro Epson Meteo - si assisterà a un generale miglioramento grazie all'aumento della pressione che garantirà un tempo stabile, per lo più soleggiato. Solo lunedì la coda della perturbazione determinerà una residua instabilità su parte delle regioni meridionali e della Sicilia. In settimana le temperature diurne saranno in risalita. Nelle notti, invece, complici le schiarite e l'aria fredda affluita, le temperature continueranno a scendere al di sotto dello zero al Nord e, localmente, nelle zone interne del Centro con conseguenti gelate, più intense nelle aree innevate del Nord-Ovest. Secondo le attuali proiezioni, verso la fine della settimana si profila invece un nuovo peggioramento."

PREVISIONI PER DOMENICA - La perturbazione si sposterà verso Sud Est, interessando ancora buona parte del Centro-Sud. Precipitazioni anche a carattere di rovescio o isolato temporale potranno ancora interessare il sud e l'est della Sardegna, la Sicilia occidentale, il settore tirrenico tra basso Lazio, Campania e Calabria, il settore adriatico tra Abruzzo e Puglia. Un po' di neve potrà cadere sull'Appennino centrale fino a 600-800 metri, su quello meridionale fino a 900-1.000 metri. Ampie schiarite, invece, al Nord, in estensione anche all'alta Toscana. Le temperature minime saranno in rialzo su gran parte del Centro Sud, in sensibile calo invece al Nord con probabili gelate diffuse, più intense e con rischio di ghiaccio nelle aree recentemente innevate del Piemonte. Massime in rialzo al Nord Ovest, stabili o in lieve calo al Centro Sud. Venti fino a moderati sull'Adriatico e al Sud, localmente anche forti nelle Isole.

LA TROMBA D'ARIA A SANREMO - Il clima bizzarro degli ultimi mesi continua a interessare l'Italia, alle prese con fenomeni sempre più estremi. Ieri danni ingenti a Sanremo dove una tromba d'aria (FOTO) ha seminato il panico, mentre in Piemonte la neve ha causato otto feriti in un incidente stradale sull'autostrada Torino-Bardonecchia. Sono immagini choc quelle che sono arrivate dalla cittadina ligure famosa per il Festival della canzone, il cielo che all'ora di pranzo diventa all'improvviso scuro e il vortice d'aria che dal mare spazza il centro e la zona del lungomare. Pochi secondi che sono sembrati una eternità ai cittadini, costretti a cercare riparo dentro i negozi e gli androni delle case se non addirittura ad aggrapparsi ai pali per evitare di volare a terra. Una grande vetrata si è abbattuta in via Roma, vicino al Teatro Ariston, sfiorando una vettura e abbattendo scooter e moto parcheggiate. A terra verande, alberi sradicati, numerosi calcinacci e le transenne di alcuni cantieri.

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