Martedì 23 Aprile 2024

Mes, Berlusconi boccia la riforma Anche il centrodestra si spacca

Brunetta apre alle modifiche ma rimane isolato . L’ipotesi di sdoppiare. la risoluzione in Aula

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E non è solo un problema grillino. Il Mes ha spaccato anche il centrodestra. Con i pontieri ora al lavoro per cercare – anche qui – una linea comune dopo che Silvio Berlusconi ha ritirato il suo appoggio, generando uno tsunami dentro la compagine azzurra e non solo. Un anno fa, il Cavaliere aveva espresso dei dubbi sulla riforma del Mes definendola "pericolosa" per gli interessi dell’Italia, ma a luglio si era ricreduto, esternando il suo favore alla linea di credito messa a punto dall’Ue per far fronte alla crisi sanitaria. Ieri, nuovo cambio di rotta, qualcuno sospetta frutto di uno scambio tra il sì agli 8 miliardi di scostamento di bilancio e il no alla riforma del Trattato.

"Non sosterremo in Parlamento la riforma del Mes – ha infatti detto Berlusconi –, non riteniamo che la modifica del testo approvata dall’Eurogruppo sia soddisfacente per l’Italia e non va neppure nella direzione proposta dal Parlamento Ue". Dentro Forza Italia è scoppiato un finimondo. E il tentativo di mediazione delle ultime ore, per ricompattare i forzisti, parla della possibilità di ‘sdoppiare’ la risoluzione, inserendo anche un impegno al Mes sanitario e facendo digerire questa alchimia a Lega e Fd’I, evitando che poi si mettano di traverso, nonostante l’intransigenza della Meloni (è al lavoro Tajani).

A scuotere gli azzurri, tuttavia, è stato però anche il ’caso’ generato dall’ex ministro Renato Brunetta. Diversi esponenti azzurri non avrebbero gradito le sue continue prese di posizione a sostegno della riforma del Mes. A quanto riferiscono poi i suoi fedelissimi, anche il Cav sarebbe seccato per le dichiarazioni di Brunetta, tenendo conto che il parlamentare azzurro è anche a capo del dipartimento economico del partito.

Ai vertici di Forza Italia non è piaciuta l’intervista rilasciata dall’ex ministro al Foglio, dove Brunetta ha spiegato che FI sarebbe "l’unica componente del Ppe a prendere posizione insieme ai sovranisti, ai populisti e agli euroscettici. Davvero Forza Italia è diventata questo?". Inoltre l’altra sera Brunetta sarebbe rimasto isolato a sostenere una posizione diversa sul Mes. Alla fine, è il ragionamento di molti, Brunetta si allineerà, più difficile che lo faccia la Polverini. Mentre per quanto riguarda la truppa a palazzo Madama, sarà l’assemblea convocata per venerdì a compattare il gruppo.

Elena G. Polidori