Mercoledì 24 Aprile 2024

Meloni non sotterra l’ascia di guerra "Quello che ha fatto Salvini è folle"

La leader di Fd’I: "Uniti al prossimo voto? Meglio soli che male accompagnati"

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"Ora nel centrodestra comando io", aveva avvertito domenica scorsa. Ieri, parlando alla trasmissione Quarta Repubblica, su Rete 4, rincara la dose. "Fratelli d’Italia con gli alleati tradizionali alle prossime elezioni? Vedremo, io oggi ho una difficoltà oggettiva". "Io chiedo chiarezza – spiega –: se si sta con il centrodestra, bisogna fare il centrodestra e non ogni volta scegliere il centrosinistra o alleanze di governo".

Nessuna paura dell’isolamento, anzi: "Meglio soli che male accompagnati. C’è gente che non può più andare a fare la spesa perché il governo ti dice cosa puoi comprare e cosa no, e questo sarebbe incidere al governo? Questo è adeguarsi e io non mi adeguo, decidono gli italiani chi incide o no, prima o poi la democrazia arriva, non la decidono i giornali".

Insomma, la rabbia per com’è finita la partita del Colle è tutt’altro che sbollita. La presidente di Fratelli d’Italia racconta: "Tajani alla quinta votazione ci ha detto ‘qualcuno chiede di rivotare Berlusconi’, io ho detto ‘scusate una settimana fa ha mandato un comunicato’". Al di là del retroscena, il giudizio su come è stata gestita la trattiva è durissimo. "Secondo me è folle quello che ha fatto Matteo Salvini – attacca –. Folle per lui, non per me. È una cosa che io non ho capito, anche perché eravamo d’accordo sul fatto che la rielezione di Mattarella non fosse sul tavolo. Non era meglio Gianni Letta?".

La via dell’unità della coalizione potrebbe diventare più tortuosa a causa della riforma della legge elettorale proposta da più parti. "La gente sappia che chi vota per il proporzionale sta cercando il modo per turlupinare i cittadini, per prendere voti e promettere di fare cose che non farà, per insultare gente con la quale si alleerà il giorno dopo", attacca la Meloni.