Giovedì 25 Aprile 2024

Chi è Alessio Figalli, il matematico che ha vinto la medaglia Fields

Romano, 34 anni e un curriculum impressionante. "E' un problem solver di eccezionale talento", dice il direttore Scuola Normale Superiore di Pisa, dove il giovane professore ha conseguito il dottorato

Alessio Figalli

Alessio Figalli

Roma, 1 agosto 2018 - E' un curriculum impressionante quello di Alessio Figalli, che oggi ha vinto quello che comunemente viene considerato il 'Nobel' della matematica: la presigiosa medaglia Fields. A dispetto dei suoi 34 anni (è nato a Roma il 2 aprile 1984), Figalli "é un problem solver di eccezionale talento", dice il direttore Scuola Normale Superiore di Pisa, Vincenzo Barone.  

Dopo la maturità classica, nel 2002 si iscrive alla Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell'Università di Pisa a giugno 2006 si laurea con una tesi intitolata 'Trasporto ottimale su varietà non compatte', con relatore Luigi Ambrosio (Scuola Normale Superiore di Pisa). Alla fine del 2007 consegue il dottorato in Matematica con la tesi 'Optimal transportation and action-minimizing measures' sempre presso la Scuola Normale Superiore di Pisa e all'Ecole Normale Superieure di Lione: i relatori in questo caso sono sempre Ambrosio e Cedric Villani (medaglia Fields nel 2010). Quel lavoro diventerà poi una monografia pubblicata da Springer nel 2008. 

Tra il 2007 e il 2008 è ricercatore presso l'Università di Nizza. Tra il 2008 e il 2009 ricopre, a 24 anni, la cattedra di professore presso l'Ecole Polytechnique di Palaiseau, sempre in Francia. Tra settembre 2009 e agosto 2010 è professore associato e Harrington Faculty Fellow (ricercatore) presso l'Università del Texas di Austin, Stati Uniti. 

Nel luglio 2010 vince una borsa di studio negli Stati Uniti per un progetto triennale sui problemi analitici e geometrici nel calcolo delle variazioni e nelle equazioni differenziali alle derivate parziali. E a settembre dello stesso anno diventa professore associato presso l'Università del Texas di Austin, dove l'anno seguente - a soli 27 anni - diventa professore ordinario. Nel 2012 arriva lo European Mathematical Society (EMS) Prize e il Peccot-Vimont Prize e Cours Peccot del 'College de France'. Seguono altri due importanti riconoscimenti: la Stampacchia Medal (2015) e il Feltrinelli Prize (2017). Intanto nel 2016 ritorna in Europa come professore ordinario al Politecnico di Zurigo, dove continua la sua attività di insegnamento e di ricerca. 

"La medaglia Fields di Alessio va anche a premiare, indirettamente, le forti tradizioni della matematica italiana", dice ancora Barone ricordando l'eredità di figure come Leonida Tonelli, Guido Stampacchia ed Ennio De Giorgi, tutti docenti presso la Scuola Normale.