Pedofilia, l'ex arcivescovo McCarrick ridotto dal Papa allo stato laicale

La sentenza non consente appello. L'ex cardinale è il primo a essere stato spretato

L'ex cardinale Edgar McCarrick (Ansa)

L'ex cardinale Edgar McCarrick (Ansa)

Città del Vaticano, 16 febbraio 2019 - Papa Francesco ha ridotto allo stato laicale l'ex arcivescovo di Washington Theodore McCarrick, accusato di pedofilia. Il Congresso della Congregazione per la Dottrina della Fede ha emanato il decreto conclusivo del processo penale che dichiara colpevole l'ex cardinale e il Papa "ha riconosciuto la natura definitiva, a norma di legge", della decisione di ridurre il prelato allo stato laicale: questo rende il caso "res iudicata cioè non soggetto a ulteriore ricorso", secondo quanto afferma un bollettino della sala stampa vaticana.  La sentenza, in buona sostanza, non consente appello.

L'ex Sant'Uffizio fa sapere che lo scorso 13 febbraio "la Sessione Ordinaria (Feria IV) della Congregazione per la Dottrina della Fede ha esaminato gli argomenti presentati nel ricorso del ricorrente e ha deciso di confermare il decreto del Congresso. Questa decisione è stata notificata a Theodore McCarrick" ieri. McCarrick, 88 anni, è il primo (ex) cardinale ridotto allo stato laicale: da membro del Collegio cardinalizio a spretato. Su McCarrick, molestatore di seminaristi, le prove sono risultate schiaccianti. In almeno tre casi si trattava di minorenni. La situazione era tanto grave che il Papa, lo scorso 27 luglio, gli aveva imposto la 'rinuncia' alla porpora.

LA LISTA - Intanto la diocesi di Brooklyn ha reso pubblici oggi i nomi di oltre cento preti credibilmente accusati di molestie sessuali su minori. L'annuncio riguarda decenni di abusi che sarebbero stati commessi da preti nelle principali parrocchie della diocesi, ma anche in alcune delle sue scuole. La diocesi di Brooklyn d'altronde è una delle più popolose degli Usa: copre i quartieri di Brooklyn e Queens dove 1,5 milioni di persone si identificano come cattolici. L'annuncio, accompagnato da una lettera del vescovo Nicholas DiMarzio, è l'ultimo in una lunga serie di rivelazioni che hanno evidenziato la vastità del problema pedofilia per la chiesa cattolica americana. Nei giorni scorsi anche le cinque diocesi del New Jersey hanno fatto la stessa cosa pubblicando i nomi di 180 sacerdoti.