Giovedì 25 Aprile 2024

Mazara, picchiata per 3 giorni fino alla morte. Fermato il marito

La vittima, Rosaria Garofalo di 52 anni, aveva presentato due denunce ma poi le aveva ritirate. L'uomo era ossessionato dalla gelosia

Vincenzo Frasillo, accusato dell'omicidio della moglie a Mazara (Dire)

Vincenzo Frasillo, accusato dell'omicidio della moglie a Mazara (Dire)

Mazara del Vallo (Trapani), 30 gennaio 2020 - Massacrata di botte dal marito per tre giorni. E' morta così Rosaria Garofalo, 52 anni, di Mazara del Vallo, ritrovata senza vita ieri sera dalla polizia, intervenuta nell'abitazione della coppia in via Calipso dopo che l'uomo aveva chiamato il 118 segnalandone il decesso. "Un mosaico di ecchimosi, una visione terribile. La vittima è stata picchiata per almeno tre giorni prima della sua morte senza mai ricevere alcuna assistenza", ha riferito il dirigente della Squadra mobile di Trapani, Fabrizio Mustaro.

Posto in stato di fermo il marito Vincenzo Frasillo, un disoccupato di 53 anni ossessionato dall'idea di essere tradito. "Mi tradiva con tanti uomini - si è giustificato con i poliziotti -. Io uscivo e loro, nascosti in campagna, entravano in casa. Ma l'ho picchiata solo lunedì". L'uomo  avrebbe più volte picchiato selvaggiamente la compagna negli ultimi tre giorni, come confermano le prime ispezioni fatte dalla Scientifica sul cadavere trovato riverso nel letto.

La coppia, sposata da trent'anni, ha un figlio che vive all'estero. L'uomo ha precedenti per maltrattamenti e minacce nei confronti dei propri familiari, tanto che, per un periodo, Rosalia Garofalo ha vissuto in una comunità per donne in stato di disagio dopo aver presentato due denunce (poi ritirate). L'ultima denuncia era stata presentata ad aprile dell'anno scorso, ma ritirata a geiugno.