Mercoledì 24 Aprile 2024

Maxi-sgombero a Milano Liberati novantuno alloggi

Il palazzone Aler di via Bolla sarà demolito. Sistemate altrove 37 famiglie

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Il buco nero di via Bolla 38-42, il palazzone Aler alla periferia nord ovest di Milano con 91 alloggi occupati su 156, è stato liberato. Ieri lo sgombero delle forze dell’ordine ha riguardato gli ultimi irriducibili, ma anche invasori dell’ultim’ora. Ad aprile erano emersi 55 casi in stato di necessità; poi, a seguito di misure giudiziarie e abbandoni spontanei, i numeri si sono ridotti. A 37 famiglie (per un totale di 141 persone, di cui 66 minori) è stata assicurata una soluzione alternativa nei Sat, Servizi abitativi transitori, messi a disposizione da Aler e MM. Sono al vaglio dei Servizi sociali situazioni rappresentate solo al momento dello sgombero. Così torna la legalità in questo caseggiato che negli anni è stato messo in ginocchio da occupazioni abusive, degrado e criminalità. Finito più volte sulle pagine di cronaca per incendi e risse che hanno reso sempre più difficile la convivenza tra inquilini regolari e abusivi, tra famiglie italiane e straniere, molte delle quali rom. Ieri in cortile si sono riversate persone di ogni età mentre le forze dell’ordine espugnavano tutti gli otto piani della stecca. Le demolizioni negli alloggi svuotati sono già partite e ora si pensa alla riqualificazione: del palazzone resterà solo il perimetro esterno. Dentro, tutto cambierà. E lo sgombero di ieri è il primo passo. "È prevalso lo spirito di squadra – il commento del prefetto Renato Saccone – senza il quale non saremmo arrivati al risultato di oggi".

m.v.