Giovedì 25 Aprile 2024

Maxi-fondo per calmierare i prezzi delle bollette

Contro il caro-bollette, il governo mette in campo un miliardo di euro. A tanto, infatti, ammonta il fondo messo a punto dal governo per limitare gli effetti sul portafoglio degli italiani degli abnormi aumenti dei costi di gas ed elettricità. È quanto emerge dalla cabina di regia che si è svolta a Palazzo Chigi, in vista del varo del Documento programmatico di bilancio e, successivamente, della manovra. Già l’esecutivo aveva agito sugli oneri accessori per calmierare in parte i prezzi del gas, in vista della stagione invernale. Ma il punto è che queste tensioni non accennano a rallentare.

Ieri in audizione al Senato, il direttore Strategie di sviluppo rete di Terna, Francesco Del Pizzo, ha calcolato in "40 miliardi di euro su base annua" gli aumenti nelle bollette, un fenomeno che "perdurerà per almeno due trimestri".

Una linea confermata, nella stessa audizione, da Stefano Besseghini, presidente di Arera (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente), che prevede "ulteriori rialzi dei prezzi dell’energia nell’immediato futuro" e un rallentamento del processo di riallineamento verso prezzi più bassi, "con prezzi del gas naturale superiori ai 40 EurMWh per tutto il 2022, per poi scendere verso i 30EurMWh solo nel 2023".

Gli attuali provvedimenti adottati dall’Autorità "hanno natura temporanea e limitata al trimestre in corso", aggiunge Besseghini. Senza ulteriori calmieramenti, anche l’inizio del prossimo anno sarà un salasso. Per questo il numero uno di Arera suggerisce di "rendere strutturali alcune delle misure previste dai recenti interventi legislativi", in particolare la destinazione del gettito delle aste per l’assegnazione delle quote di emissione di CO2 alla riduzione degli oneri generali di sistema