Ottantaappartamenti controllati e 60mila euro in contanti sequestrati, nel quartiere periferico romano di Tor Bella Monaca. E arresti, denunce, oltre a un tesoretto da 110mila euro scoperto, invece, nei Quartieri Spagnoli di Napoli. Dopo Caivano, teatro dello stupro di due bambine, lo Stato torna a far sentire, e a far vedere, la sua presenza con due maxi blitz ad alto impatto scattati all’alba di ieri che hanno visto l’impiego complessivo di 800 uomini, tra finanzieri, poliziotti e carabinieri: 500 nella Capitale e 300 nel capoluogo partenopeo.
Una risposta anche a quanto sollecitato dal sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, che al ministro dell’Interno Piantedosi ha rinnovato in queste ore la richiesta di un "maggiore controllo del territorio e più interventi soprattutto nelle aree più difficili, per far sentire la presenza dello Stato e aumentare la percezione di sicurezza nei cittadini".
Soddisfatto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, secondo cui quello di ieri è stato "un intervento importantissimo sul fronte della sicurezza, della legalità e del decoro, presupposto per un percorso di rafforzamento della legalità e della qualità di vita dei tanti cittadini onesti che vivono in questo quartiere e che soffrono per questa situazione".