Mercoledì 24 Aprile 2024

Belgio, aggrediti fumettista italiano e marito. "Noi, picchiati perché gay"

A dare vita al pestaggio, una coppia di vicini di casa. La vittima: "Amo questa città, ma ora non mi sento più al sicuro"

Mauro Padovani e il marito, Tom Freeman (Ansa)

Mauro Padovani e il marito, Tom Freeman (Ansa)

Gand, 13 agosto 2018 - Un'aggressione violenta che sarebbe originata da un solo movente: l'omofobia. Questa la denuncia del fumettista italiano, Mauro Padovani, da anni residente nella cittadina belga di Gand dove si è verificato l'episodio che lo ha visto sfortunato protagonista nella giornata di domenica 12 agosto. Padovani, 47 anni, si trovava in macchina davanti a casa col marito 59enne, Tom Freeman, al momento dell'assalto da parte di una coppia di vicini di casa. Secondo la ricostruzione della vittima, la prima ad aggredirli sarebbe stata la donna, presto raggiunta dal compagno che, dopo aver colpito con calci e pugni, si sarebbe avvalso di una spranga per ferire ripetutamente i due, inermi. 

L'assalto ha provocato numerosi tagli e contusioni alle vittime, oltre a due vertebre schiacciate per Freeman, già malato di Alzheimer. Padovani ha denunciato l'episodio su Facebook, pubblicando una serie di foto ritraenti entrambi i coniugi feriti e sanguinanti in seguito all'aggressione. Secondo la vittima, inoltre, non si tratterebbe di un episodio isolato, ma, al contrario, dell'ennesima di una lunga serie di violenze proseguite nonostante numerose denunce alla polizia. "Abbiamo paura di uscire sulla nostra terrazza perché dal piano di sopra possono lanciare qualcosa - la testimonianza dell'italiano - non può essere che qualcosa di simile accada in una città meravigliosa come Gand. Il Belgio è gay friendly. Abbiamo avuto la possibilità di sposarci qui. Amo Gand, ma ora non mi sento più al sicuro".