E' morto Mauro Forghieri, l'ingegnere che ha fatto la storia della Ferrari

Il giovane Furia per anni confezionò macchine fantastiche: la F1 di Lauda e Villeneuve e Scheckter, ma anche le vetture che dominavano a Le Mans e a Daytona

Mauro Forghieri

Mauro Forghieri

Modena, 2 novembre 2022 - Ho un groppo in gola. Se ne è andato a 87 anni Mauro Forghieri. L’ingegnere che ha fatto la Storia della Ferrari, cambiandola in meglio e per sempre. Mauro si è spento nel sonno. Era affaticato ma ancora innamorato della vita e delle corse. Illustrarne la grandezza non è semplice. Neo laureato, fu scelto dal Drake per guidare il reparto corse delle Rosse all’inizio degli Anni Sessanta. Era un momento drammatico per la azienda del Cavallino, Enzo aveva licenziato in tronco i vertici del suo staff. Ma il giovane Furia, come amavano chiamarlo i meccanici, fece il miracolo.

Per anni e anni confezionò macchine fantastiche. La F1 di Lauda e Villeneuve e Scheckter, ma anche le vetture che dominavano a Le Mans e a Daytona. Allora la Ferrari correva ovunque e ovunque Mauro esprimeva la sua genialità. È stato un innovatore, dagli alettoni al cambio trasversale, sempre anticipando i tempi. È stato, anche e soprattutto, un uomo straordinario. Ci siamo voluti bene per decenni, mi ha insegnato tanto. Perché Forghieri era generoso, amava le emozioni, adorava la moglie Betta e i figli. E aggiungo che sebbene il suo nome sia giustamente rimasto legato alla Ferrari, ha fatto tanto altro nella vita. Lasciò Maranello nel 1985, contribuì sotto Lee Jacocca al rilancio del mito Lamborghini, addirittura nel 1991 progettò la prima auto interamente elettrica! Gli dissero che era troppo in anticipo sui tempi. Lo è sempre stato, il mio amico Mauro. Addio, indimenticabile zio.