Maturità, da Moro alla Costituzione. Il toto-tema punta sugli anniversari

Ma gli studenti scommettono anche su caos migranti e Pirandello

Studenti impegnati in una delle prove dell'esame di maturità  (Ansa)

Studenti impegnati in una delle prove dell'esame di maturità (Ansa)

Roma, 17 giugno 2018 - Conto alla rovescia per l’esame di maturità. Sono circa 500mila gli studenti che, a partire da mercoledì prossimo, affronteranno l’esame di Stato nelle scuole superiori, un piccolo esercito diviso in 25.606 classi per 12.865 commissioni. E per la prima prova scritta - quella di italiano - è già partito il toto-tema. Vietati, con una espressa circolare del Miur, cellulari, pc e tablet in aula.

I ragazzi sanno che è importante tenere d’occhio anniversari e ricorrenze e dunque tra i papabili per il toto-tema ci sono Giacomo Leopardi (sono passati 220 anni dalla sua morte e 200 dalla stesura definitiva de ‘L’Infinito’), Ugo Foscolo (240 anni fa la sua nascita), ma anche Salvatore Quasimodo (a 50 anni dalla sua morte) e Gabriele D’Annunzio (80 anni fa la sua morte). Nell’ambito storico, invece, da segnalare i 100 anni della Rivoluzione d’ottobre, gli 80 anni dalla promulgazione delle leggi fasciste, i 70 anni della Costituzione italiana, i 40 dal sequestro e dall’uccisione di Aldo Moro, i 50 dalla morte di Martin Luther King e il centesimo anniversario della nascita di Nelson Mandela. Volendo scommettere per la prova di italiano sembrano in pole position nei calcoli degli studenti Luigi Pirandello, i 70 anni della Costituzione italiana, il caso Moro e l’immigrazione. Almeno così la pensano i 4mila maturandi che hanno partecipato al toto-esame del portale Skuola.net. Pirandello non esce alla maturità dal 2003 e in tanti se lo aspettano (22%), mentre Giuseppe Ungaretti e Italo Svevo, col 12% dei voti, confermano la seconda piazza ex aequo. Subito dietro Eugenio Montale con il 10%. Si sgonfia la pista Dante Alighieri: ad aprile era terzo, oggi solo il 5% scommette su di lui. Così come continua a non convincere l’ipotesi di una donna: le opzioni proposte - Deledda, Morante, Merini, Fallaci - non vanno oltre il 4%. Attenzione, però, agli outsider. Negli ultimi 5 anni gli studenti sono rimasti scottati da autori come Eco e Caproni e anche quest’anno temono tantissimo Magris. Per questo il 48% teme una ‘sorpresa’ con un autore contemporaneo o non molto studiato a scuola.

Per il tema storico la traccia sui 70 anni dall’entrata in vigore della Costituzione è una certezza alla quale si aggrappa 1 maturando su 4, il 24%. Secondo posto a pari merito per gli 80 anni dalle leggi razziali e i 100 anni dalla battaglia di Caporetto. Copione più o meno uguale per gli anniversari legati a personaggi che hanno segnato i due secoli scorsi. La traccia sui 40 anni dal sequestro (e dall’uccisione) di Aldo Moro fa registrare un ulteriore incremento nelle quotazioni: attualmente la ritiene possibile il 28% degli intervistati. Sul fronte dell’attualità è il lungo dibattito suscitato dalla questione dell’immigrazione a suscitare la fantasia del 15% dei maturandi. Resiste la traccia sulla violenza contro le donne (10%) ma perde qualche colpo quella su Stephen Hawking, dopo la sua recentissima scomparsa (oggi è al 9%).