Venerdì 19 Aprile 2024

Maturità dimezzata per 540mila studenti

Non sono previste prove scritte ma solo un maxi colloquio. Per 7 candidati su 10 : preparazione compromessa dall’insegnamento a distanza

di Loredana Del Ninno

Conto alla rovescia per la Maturità. Da domani 540mila studenti saranno alle prese con il secondo esame di Stato riformulato per l’emergenza Covid. Come lo scorso anno non sono previste prove scritte, ma solo un maxi colloquio della durata di un’ora, che i candidati dovranno sostenere partendo da un elaborato, presentato a fine maggio. La ’tesina’ da cui partirà l’orale è stata assegnata dai Consigli di classe sulla base del percorso svolto. Riguarderà le discipline caratterizzanti l’indirizzo di studi, integrate dalle esperienze relative ai percorsi per le competenze trasversali e individuali presenti nel curriculum dello studente. La prova proseguirà con l’analisi di un testo di lingua e letteratura italiana. Saranno successivamente analizzati, come nel 2020, materiali predisposti dalla commissione. Potrebbe trattarsi di un testo, di un documento, di un problema o di un progetto.

Il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, sottolinea il valore della prova. "Non è un orale a caso – spiega –, ma parte da un lavoro fatto in un mese, discusso con le scuole, dato con anticipo alla commissione". Bianchi non esclude che questo modello potrebbe diventare stabilmente il nuovo esame di maturità. "Vediamo come va – aggiunge –. Ho riscontri positivi tra i ragazzi. L’idea di avere tempo per mostrare un pensiero articolato e complesso è la vera maturità".

E sulle polemiche legate all’assenza delle prove scritte il ministro afferma: "Si tratta di Di una sciocchezza. Abbiamo chiesto alle scuole di fare un passo in più: individuare un tema e aumentare il grado di integrazione con i propri docenti. Abbiamo chiesto di fare un elaborato per sviluppare un pensiero complesso".

Stando, invece, a un sondaggio realizzato da Skuola.net, stress è la parola scelta da un maturando su tre per riassumere lo stato d’animo alla vigilia della prova. A incidere sulla condizione psicologica non è soltanto l’ansia da prestazione, ma soprattutto il contesto in cui si sta svolgendo l’esame.

Secondo 7 studenti su 10, la preparazione è stata compromessa dalla Dad e quasi 6 su 10 sono convinti che la valutazione dei professori sarà falsata dagli strascichi dell’insegnamento a distanza, quantificabile in più del 60% di lezioni online, che ha creato un supplemento di agitazione in vista della prova finale.

Il quadro generale vede una prevalenza di emozioni negative come paura (12%), disperazione (10%), noia e rabbia (7% ciascuna). Mentre le emozioni giocano di rimessa con la speranza e la gioia (13% a pari merito). Fanalino di coda la calma (6%).