
Maturità 2025: oggi 13 maggio i nomi dei presidenti esterni, dove trovarli
Oggi, martedì 13 maggio 2025, segna un momento cruciale per gli oltre 500.000 studenti italiani che si preparano all’Esame di Stato del secondo ciclo, meglio noto come Maturità 2025. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha comunicato ufficialmente, con la nota n. 17978 del 7 maggio, che questa è la data di pubblicazione degli elenchi dei presidenti di commissione esterni, figure chiave che supervisioneranno le prove in programma a partire dal 18 giugno.
Mentre cresce l’ansia tra i maturandi, desiderosi di scoprire chi guiderà le commissioni miste composte da tre commissari interni e tre esterni, il MIM e gli Uffici Scolastici Regionali (USR) mettono a disposizione strumenti e portali per consultare i nominativi. Ecco tutto quello che c’è da sapere su questo passaggio fondamentale, dove trovare gli elenchi e come prepararsi al meglio per l’esame.
Un passo verso la Maturità 2025: l’importanza dei presidenti di commissione
La Maturità 2025, che prenderà il via mercoledì 18 giugno con la prima prova scritta di italiano, rappresenta un rito di passaggio per migliaia di studenti dei licei, istituti tecnici e professionali. Le commissioni d’esame, una per ogni due classi (con un massimo di 35 candidati ciascuna), sono il cuore del processo valutativo. Ogni commissione è presieduta da un presidente esterno, un docente o dirigente scolastico di ruolo con almeno dieci anni di esperienza, nominato dal MIM. Questo professionista, proveniente da un istituto diverso rispetto a quello degli studenti esaminati, ha il compito di garantire imparzialità, coordinare i lavori, vigilare sulla regolarità delle prove e favorire il dialogo tra commissari e candidati durante il colloquio orale.
Accanto al presidente, la commissione include tre commissari esterni, scelti dal Ministero per valutare specifiche materie (comunicate a gennaio 2025), e tre commissari interni, designati dai consigli di classe entro il 4 aprile. La natura mista delle commissioni, confermata anche per il 2025 dal ministro Giuseppe Valditara, mira a bilanciare la conoscenza diretta degli studenti (offerta dai docenti interni) con una valutazione oggettiva (garantita dai membri esterni). La pubblicazione dei nomi dei presidenti, oggi 13 maggio, rappresenta quindi il primo tassello per definire la composizione delle commissioni, in attesa dei nominativi dei commissari esterni, attesi tra fine maggio e i primi giorni di giugno.

Dove trovare i nominativi dei presidenti di commissione
Gli elenchi dei presidenti di commissione per la Maturità 2025 saranno resi disponibili a partire da oggi attraverso i canali ufficiali del Ministero dell’Istruzione e del Merito e degli Uffici Scolastici Regionali. Ecco i principali punti di accesso per consultare i nominativi:
- Portale del Ministero dell’Istruzione e del Merito: il MIM mette a disposizione un motore di ricerca dedicato, accessibile all’indirizzo https://matesami.pubblica.istruzione.it/. Questo strumento consente agli studenti di inserire il nome del proprio istituto o il codice meccanografico per scoprire il presidente assegnato alla propria commissione. Il portale, già utilizzato con successo negli anni precedenti, è intuitivo e costantemente aggiornato.
- Siti degli Uffici Scolastici Regionali: ogni USR pubblicherà gli elenchi dei presidenti suddivisi per regione. Gli studenti possono accedere ai portali regionali, come quelli di Lombardia, Lazio, Campania o Piemonte, per consultare le liste complete. Ad esempio, l’USR Lombardia è raggiungibile all’indirizzo www.usr.istruzione.lombardia.gov.it, mentre l’USR Lazio si trova su www.usrlazio.it. Questi siti offrono sezioni dedicate agli Esami di Stato con aggiornamenti in tempo reale.
- Comunicazioni scolastiche: le scuole stesse svolgono un ruolo attivo nella diffusione delle informazioni. Molti istituti informano direttamente gli studenti attraverso circolari, avvisi sul sito web scolastico o comunicazioni tramite registro elettronico. Alcuni dirigenti scolastici organizzano incontri con le classi quinte per condividere i nominativi e tranquillizzare i maturandi.
Piattaforme scolastiche online: siti come Studenti.it, Skuola.net e Orizzonte Scuola offrono sezioni aggiornate con link diretti agli elenchi regionali e guide per la consultazione. Queste piattaforme, molto seguite dai maturandi, integrano le informazioni ufficiali con consigli pratici per affrontare l’esame.
È importante notare che gli elenchi pubblicati oggi contengono solo i nominativi dei presidenti, senza l’abbinamento specifico alle singole commissioni. Per conoscere il presidente assegnato alla propria classe, gli studenti dovranno attendere la pubblicazione delle commissioni complete, prevista entro la prima settimana di giugno.
Come utilizzare le informazioni sui presidenti
Conoscere il nome del presidente di commissione può aiutare gli studenti a placare parte dell’ansia legata all’esame. Sebbene i presidenti non interroghino direttamente durante il colloquio orale, il loro ruolo di supervisione influenza il clima della commissione. Gli studenti più curiosi possono cercare informazioni sul background professionale del presidente, ad esempio verificando se si tratta di un docente di una specifica disciplina o di un dirigente scolastico, attraverso una semplice ricerca su Google o sui social professionali come LinkedIn.
Tuttavia, il consiglio è di non lasciarsi sopraffare dalla caccia alle informazioni e di concentrarsi sulla preparazione, dato che il presidente non ha un impatto diretto sulle domande d’esame.
Un suggerimento pratico è monitorare regolarmente i siti degli USR e il portale del MIM, poiché gli elenchi potrebbero essere pubblicati in momenti diversi durante la giornata. Inoltre, le scuole spesso condividono i nominativi tramite i rappresentanti di classe o i coordinatori, rendendo la comunicazione più diretta.
Prossimi passi: i commissari esterni e le prove d’esame
Mentre i maturandi scoprono oggi i nomi dei presidenti, l’attenzione si sposterà presto sui commissari esterni, la cui pubblicazione è prevista tra il 31 maggio e il 7 giugno 2025, con una data probabile intorno al 3-5 giugno, escluse le festività come il 2 giugno (Festa della Repubblica). Lo scorso anno, i nominativi sono stati resi noti il 5 giugno, e il Ministero dovrebbe seguire tempistiche simili. Anche in questo caso, il motore di ricerca del MIM sarà lo strumento principale per accedere agli elenchi.
Le materie affidate ai commissari esterni, già comunicate a gennaio, variano in base all’indirizzo di studio.
Il calendario delle prove è già definito:
- 18 giugno 2025: prima prova scritta di italiano (6 ore, dalle 8:30).
- 19 giugno 2025: seconda prova scritta, specifica per ogni indirizzo.
- 25 giugno 2025: terza prova scritta per percorsi EsaBac, EsaBac Techno e sezioni internazionali.
- Luglio 2025: colloqui orali e prove suppletive.
Consigli per i maturandi: affrontare l’attesa con serenità
L’uscita dei nomi dei presidenti è spesso accompagnata da un mix di curiosità e preoccupazione. Tuttavia, gli esperti consigliano di non lasciarsi distrarre da questa fase e di sfruttare le prossime settimane per consolidare la preparazione concentrandosi sullo studio delle materie esterne, ripassare il programma dell’ultimo anno e simulare il colloquio orale per acquisire sicurezza. Inoltre, partecipare a gruppi di studio o confrontarsi con i docenti interni può aiutare a chiarire dubbi e a sentirsi più pronti.
Un altro aspetto da non trascurare è l’orientamento post-maturità. Molti studenti stanno già esplorando opzioni universitarie o professionali, e conoscere il presidente di commissione può essere un incentivo a dare il massimo per ottenere un voto competitivo. Il MIM ha introdotto quest’anno la valutazione del “Capolavoro dello studente”, un progetto personale che sarà discusso durante il colloquio orale, offrendo un’opportunità per distinguersi.
Un momento di svolta per i maturandi
La pubblicazione dei nomi dei presidenti di commissione segna dunque l’inizio del conto alla rovescia verso la Maturità 2025. Con gli elenchi disponibili sul portale del MIM, sui siti degli USR e attraverso le comunicazioni scolastiche, gli studenti hanno a disposizione tutti gli strumenti per scoprire chi supervisionerà il loro esame. In attesa dei commissari esterni e delle prove di giugno, il messaggio per i maturandi è chiaro: mantenere la calma, studiare con costanza e trasformare l’ansia in motivazione. La Maturità non è solo un esame, ma un’occasione per dimostrare il proprio valore e guardare con fiducia al futuro.