Troppa fretta

L' Italia è il Paese in cui sembra normale sostenere gli esami senza sapere in modo chiaro su che cosa saranno. Questo accade non solo nei concorsi per docenti e per dirigenti, negli esami di ammissione a Medicina o alle Scuole di specialità, ma anche alla Maturità. Potersi preparare ad un esame sapendo come e su che cosa si sarà valutati dovrebbe essere un diritto fondamentale, ma questa ‘tradizione’ in Italia non c’è ed è veramente difficile cambiare per la fretta con cui si fanno le cose. Introdurre nella seconda prova scritta di maturità un’ulteriore disciplina può essere corretto, ma perché farlo ora, a pochi mesi dall’esame, senza aver potuto fare un lavoro serio con gli studenti e senza aver dato agli esperti il tempo per preparare le prove? Costruire compiti ben fatti per 530.000 studenti non è semplice! La decisione di affidare ai commissari interni le discipline oggetto della seconda prova nasce sicuramente dal desiderio di tranquillizzare gli studenti, ma di certo non servirà a renderle più significative.   I quadri di riferimento per la costruzione, lo svolgimento e la correzione della prima e della seconda prova scritta, infatti, sono appena stati pubblicati e penso sia molto difficile produrre buone prove su tutte le materie caratterizzanti i diversi indirizzi di studio, in tempi così brevi ( basti pensare che l’Invalsi, per scrivere i suoi quesiti, segue un percorso che dura almeno 18 mesi ). La seconda grande novità riguarda il colloquio orale che deve essere preparato dalla commissione in un’apposita sessione allo scopo di proporre "testi, documenti, esperimenti, problemi, per verificare l’acquisizione dei contenuti e dei metodi propri alle singole discipline, nonché la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e metterle in relazione per argomentare in maniera critica e personale, utilizzando anche la lingua straniera". Uscire dal rito del colloquio orale della maturità in cui, da sempre , dopo la tesina, ogni commissario faceva la sua micro–interrogazione, mentre gli altri pensavano ad altro, è un obiettivo importante, occorre capire in che modo raggiungerlo.