Maturità 2017, febbre da tesina. Come farla in 5 mosse

La lunghezza, l'impaginazione, i collegamenti: i consigli utili

Maturità, conto alla rivescia (Fornasari)

Maturità, conto alla rivescia (Fornasari)

Roma, 3 giugno 2017 - Il conto alla rovescia corre veloce, per i maturandi: mentre è già scattato il toto-tema, a meno di 20 giorni dalla prima prova della maturità 2017, i candidati sono in attesa di conoscere le liste dei commissari esterni, la cui pubblicazione è attesa tra lunedì (gli elenchi dovrebbero arrivare alle segreterie scolastiche) e martedì (con la pubblicazione sul web, come ha anticipato Orizzonte Scuola). Intanto, ultime interrogazioni a parte, sale la febbre della famosa tesina da discutere davanti alla commissione.  Quanto deve essere lunga? Quante discipline deve comprendere? E' davvero importante per l'esame orale? Per aiutare gli studenti, Skuola.net ha chiesto a Giovanni Occhipinti, tutor del sito, di stilare una lista di cinque regole da tenere presenti nel momento della scrittura della tesina. Ecco i consigli.

1 - Seguire l'attualità

In alto mare per quanto riguarda la scelta dell'argomento? Il consiglio del tutor è chiaro: seguire l'attualità. "Partendo da un fatto accaduto da poco, o comunque recente, si possono prendere degli ottimi e interessanti spunti, soprattutto originali, per la tesina da portare davanti alla commissione".

2 - Dimostrare le proprie tesi

Dopo aver scelto l'argomento della tesina, è necessario renderla efficace. Come? "Semplice, attraverso la dimostrazione delle argomentazioni contenute all'interno», spiega il tutor. «È necessario citare fonti in modo da far capire ai commissari che il lavoro è qualcosa di verificato e attendibile".

3 - Rendere tutto armonioso

Dopo aver deciso il tema della tesina, la cosa più impegnativa è certamente collegarlo alle varie discipline. Per rendere il lavoro armonioso, è importante che "i collegamenti siano discorsivi, non deve esserci uno stacco netto tra una materia e l'altra". È bene dimostrare, infatti, una certa dimestichezza nel passare da una materia all'altra: "Il passaggio tra storia ed italiano, ad esempio, non deve essere avvertito in modo netto dai commissari".

4 - La lunghezza 

Troppo lunga? Troppo corta? "Non esiste un parametro sul quale basare la lunghezza della tesina - dice il tutor - però bisogna essere brevi, concisi ed esplicativi". Meglio, infatti arrivare subito al nocciolo dell'argomento, senza girarci troppo attorno. "Evitare poi di soffermarsi sui dettagli perché il tempo per discutere la tesina non sarà molto: è importante non divagare quindi e concentrati sulla tesi che si vuole dimostrare". 

5 - Anche l'occhio vuole la sua parte

Anche l'impaginazione ricopre un suo ruolo, seppur meno centrale rispetto al contenuto. L'importante è però evitare di perdere troppo tempo con grafiche complesse. Meglio optare per una presentazione pulita, semplice ed efficace. "Questo ovviamente non vuol dire presentare una tesina impaginata in modo sciatto - ricorda il tutor - una bella presentazione può aiutare a far colpo sulla commissione".