Covid, Matteo Bassetti: "L'isolamento? Basta obblighi"

"Spero vengano eliminati anche i reparti Covid. Lockdown troppo lungo, sbagliato chiudere le scuole"

Matteo Bassetti è direttore della clinica Malattie infettive del San Martino di Genova

Matteo Bassetti è direttore della clinica Malattie infettive del San Martino di Genova

Roma, 29 ottobre 2022 - Professor Matteo Bassetti, sembra proprio che il governo Meloni abbia deciso di cambiare registro sulla gestione dell’emergenza Covid...

"Si poteva fare prima. Il 2022 è molto diverso dal 2021, ma è sbagliato dare giudizi su quello che è stato fatto prima. Ora i bollettini e i numeri non hanno senso così come l’obbligo di isolamento per chi è positivo: bisogna lasciare ai medici la decisione se tenere uno a casa o meno. Non si può criminalizzare quello che è stato fatto nel 2021, ma è anche sbagliato dire, come sto sentendo da molti, “io non c’ero, quello non l’ho fatto“; io invece c’ero e ho fatto delle scelte e le rivendico. Scelte che, ovviamente, nel 2022 non farei più".

Matteo Bassetti è direttore della clinica Malattie infettive del San Martino di Genova
Matteo Bassetti è direttore della clinica Malattie infettive del San Martino di Genova

Covid, stop al bollettino quotidiano. Ecco cosa cambierà

Faccia qualche esempio.

"Spero si vada adesso verso l’eliminazione dell’obbligo di isolamento per i positivi, anche questo potrebbe aiutare molto. Infine, sempre nella direzione di quel che ha detto il ministro di recuperare le liste d’attesa e di fare sforzi di prevenzione, spero che vengano eliminati i reparti Covid, che andavano bene nel 2020 e per parte del 2021. Oggi ogni volta che noi apriamo un reparto Covid prendiamo personale e lo togliamo alle sale operatorie".

Quali errori sono stati commessi?

"Il lockdown è durato troppo, le scuole non andavano chiuse e quello che dice Meloni su questo fronte è giusto".

Si parla di istituire una Commissione d’inchiesta sulla gestione Covid...

"Per mettere alla gogna qualcuno è sbagliata, per far luce su chi è arricchito con le mascherine e i respiratori è altra cosa; le misure restrittive in una certa fase erano necessarie, non c’erano alternative, ma si poteva comunque fare in modo diverso. I francesi hanno aperto le scuole nel 2020 proprio mentre noi decidevamo di mandare in dad i ragazzi per due anni. Eccesso di cautela".

I medici non vaccinati verranno reintegrati.

"Per me non è opportuno. La vaccinazione dovrebbe essere obbligatoria per i medici, come quella per l’influenza, specie per chi opera in ospedale e nel pronto soccorso. E comunque, le assenze dei medici non vaccinati hanno pesato sui cittadini che hanno avuto servizi minori".

Via anche il bollettino quotidiano.

"Il bollettino settimanale credo sia giusto e spero anche che sia diverso, dove non si dica solo quanti sono i positivi, ma anche chi ha i sintomi, i segni della polmonite, e chi ha invece semplicemente un tampone positivo ed è asintomatico. Ben venga tutto questo".