Martedì 23 Aprile 2024

Mattarella: "Giornali parte vitale del tessuto democratico"

Il presidente omaggia anche Eduardo De Filippo nel 120esimo anniversario della nascita

Sergio Mattarella (Ansa)

Sergio Mattarella (Ansa)

Roma, 24 maggio 2020 - Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella oggi prende spunto dal 75esimo anniversario di fondazione del quotidiano Alto Adige per sottolineare l'importanza dei giornali e della stampa in Italia. "La storia - e l'attualità - dei giornali e dell'editoria locale è parte vitale di quel tessuto democratico che ha consentito al nostro Paese di progredire nel benessere e nei diritti - dice il capo dello Stato - l'essenziale principio di libertà, sancito dall' articolo 21 della Costituzione, trova necessaria attuazione proprio nella ricchezza che deriva dalle diversità e dalla molteplicità".

L'omaggio a Eduardo

Ma Mattarella ricorda anche, sempre oggi, Eduardo De Filippo nel giorno della nascita. "Centoventi anni fa nasceva Eduardo De Filippo, straordinario protagonista del panorama culturale italiano del Novecento, autore prolifico e genio creativo apprezzato in tutto il mondo, che ha saputo coniugare tradizione e modernità". E il presidente continua: "Figlio d'arte, formatosi giovanissimo nell'ambito del teatro napoletano, ha sperimentato , nel corso della sua vasta e versatile carriera, percorsi inediti che, superando la comicità farsesca fine a sé stessa, hanno trasposto nella rappresentazione scenica i temi della realtà contemporanea, con le incertezze, le aspettative, le illusioni e i disincanti di una umanità segnata da eventi epocali e da forti contraddizioni".   "Il suo peculiare stile espressivo - osserva Mattarella - incentrato sulla caratterizzazione dei personaggi impersonati, resi vitali e spontanei grazie a una raffinata tecnica di recitazione che univa al sapiente uso del dialetto, dando luogo a fraseggi entrati nel nostro patrimonio linguistico, l'intensa capacità interpretativa, ne testimonia l'abile maestria e il talento comunicativo".  Il presidente della Repubblica ricorda anche "l'impegno sociale e civile" di Eduardo che "oltre alla qualità del repertorio artistico, ricco di capolavori di impareggiabile valore e di grandissima notorietà, estesosi nel tempo alla cinematografia, la figura di Eduardo De Filippo si è distinta anche per l'impegno sociale e civile sollecitando l'attenzione sulla tutela dei diritti dei minori detenuti negli Istituti di pena e sulla realizzazione di un teatro stabile nella sua città".  Infine, "il suo contributo al servizio del teatro e della cultura, che gli valse l'assegnazione di prestigiosi premi e, nel 1981, il più alto riconoscimento con la nomina a Senatore a vita, costituisce tuttora un autentico punto di riferimento per generazioni di artisti e una preziosa eredità da custodire".