Mattarella ha premiato 30 'eroi' civili al Quirinale. Tutti i volti e le storie (PDF)

Cittadine e cittadini che si sono distinti per un'imprenditoria etica, per l'impegno a favore dei detenuti, per la solidarietà, per il volontariato, per atti di eroismo

Sergio Mattarella

Sergio Mattarella

Roma, 25 febbraio 2023 - Premiati stamane al Quirinale 30 'eroi' civili. Dalla coraggiosa autista di bus Simona Fedele, all'imprenditore Matteo Marzotto, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito "trenta onorificenze al Merito della Repubblica Italiana a cittadine e cittadini che si sono distinti per un'imprenditoria etica, per l'impegno a favore dei detenuti, per la solidarietà, per il volontariato, per attività in favore dell'inclusione sociale, della legalità, del diritto alla salute e per atti di eroismo", riporta una nota diffusa dal Quirinale. 

Trenta civili, metà uomini e metà donne (la più giovane di 21 anni e il più anziano di 75 anni di età), che si sono distinti per "l'impegno civile, la dedizione al bene comune e la testimonianza dei valori repubblicani". 

'Eroi della quotidianità' come la 32enne Simona Fedele, autista dipendente dell'Atac di Roma, a cui è stata conferita l'onorificenza di Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana "per il suo determinante e coraggioso intervento in difesa di un giovanissimo vittima di bullismo". Fedele, mentre era alla guida del bus, si è accorta che alcuni ragazzi erano intenti a compiere atti di bullismo ai danni di un ragazzino più giovane. La donna è intervenuta sottraendo il giovane alle angherie del branco.

Premiato anche l'impegno per la promozione dell'attività di ricerca scientifica sulla fibrosi cistica di Matteo Marzotto, 56 anni, figlio di Marta, ex presidente dell'Enit e di Valentino, con il finanziamento di progetti di studi e iniziative sportive sulla patologia di cui è rimasta vittima la sorella Annalisa. Come Miriam Colombo anche tra i 30 eroi per l'impegno profuso nella sensibilizzazione a favore della ricerca della cura della fibrosi cistica.

L'esempio di Caterina Bellandi che, dopo la scomparsa del marito Stefano, tassista, ha deciso di utilizzare il suo taxi trasformandolo in "motore d'amore". Conosciuta come zia Caterina, oltre a guidare il taxi per lavoro, dedioca parte della giornata ad accompagnare e distrarre i bambini malati che si recano all'ospedale Meyer di Firenze per le cure. L'assistenza a bambini e ragazzi anche da parte di Alberto Maria Antonio Bonfanti di Milano, e Ugo Bressanello, ex vice presidente e direttore della sezione media di Tiscali.

La valorizzazione del lavoro delle detenute all'interno e all'esterno del carcere, è l'impegno di Immacolata Carpiniello di Pozzuoli e Luciana Delle Donne. Mentre i carabinieri Fabio Cervellieri e Stefano Falchi sono stati premiati per aver aiutato una bambina del Kosovo.

Tutti gli 'eroi' civili e motivazioni degli insigniti (PDF)