Mercoledì 24 Aprile 2024

Mattarella e il Covid, l'appello: "Servono sacrifici, serietà e unità"

Il capo dello Stato: "E' l'ora del coraggio. Recovery, nazionalismi non lo ritardino. Immunizzazione di massa vicina"

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella (Ansa)

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella (Ansa)

Roma, 11 dicembre 2020 - Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, interviene ancora una volta sull'emergenza Coronavirus.  Il Capo dello Stato dice che la lotta al virus "richiede a tutti noi serietà, sacrifici e unità ma anche grazie alle risorse morali e materiali che siamo riusciti a mobilitare possiamo e dobbiamo guardare al dopo, cominciare a costruirlo". Mattarella ha parlato in video-conferenza al Premio Nazionale per l'Innovazione 'Premio dei Premì Cotec. Il presidente ha spiegato che il Paese non deve "arrendersi ai danni che la pandemia può arrecare alla struttura sociale". Danni, ha aggiunto, che si "aggiungono a quelli di stagioni non felici che hanno visto il prevalere delle logiche finanziarie sull'economia reale". È l'ora "del coraggio del rischio e dell'esplorazione che sono fattori decisivi nella vita di una comunità".

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Poi un appello in chiave europea. Dall'Unione europea - spiega Mattarella - è venuto "un salto di qualità, per qualcuno inatteso", e i diversi strumenti antipandemia, a partire dal Recovery fund, "offrono grandi opportunità che non possiamo disperdere" sperando che "reflussi nazionalistici fuori tempo non ne rallentino nè intralcino il cammino".

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Il presidente ha poi sottolineato l'importanza di innovazione e ricerca. "Ora - osserva il Presidente della Repubblica - mentre siamo in vista del traguardo di una immunizzazione di massa, l'innovazione e la ricerca hanno altrettanto valore nel sospingere conoconoscenze, sinergie, strumenti inediti una nuova progettazione e la necessaria ripartenza della vita della società".