Mascherine alla maturità via all'orale: è caos. "Decide presidente di commissione"

La dichiarazione del ministro dell'Istruzione Bianchi fa arrabbiare i presidi. Costa: "Stop all'obbligo in cinema, teatri e manifestazioni sportive al chiuso". Mezzi pubblici, Speranza: "Valutiamo"

Roma, 9 giugno 2022 - Mascherine, si avvicina la prossima scadenza, il 15 giugno: a partire da mercoledì prossimo potrebbe cadere l'obbligo di mascherina anche nei luoghi al chiuso in cui era stato prorogato l'1 maggio, per esempio sui mezzi pubblici. Agli scritti con la mascherina, agli orali non si sa: c'è invece confusione sull'utilizzo dei dispositivi di protezione di naso e bocca per gli esami di terza media e di maturità, ormai imminenti. Se per i dirigenti scolastici la mascherina va indossata alle prove scritte, agli orali, appena il candidato inizia a parlare, può toglierla. Ma per il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi deve decidere il presidente di commissione. Replica l'Associazione presidi con il presidente Antonello Giannelli: "A me non sembra possa essere un presidente di commissione che possa decidere se la mascherina si tiene o no agli esami orali: o c'è una ragione sanitaria o non c'è".

Mascherine al chiuso: dal 15 giugno via l'obbligo. Costa: "Ci sono le condizioni"

Valutazione in corso per i mezzi pubblici

"Sui mezzi di trasporto c'è una valutazione in corso", ha affermato il ministro della Salute, Roberto Speranza, rispondendo alle domande dei giornalisti a margine di un convegno al ministero. Per quanto riguarda l'andamento del virus, il ministro ha ribadito l'importanza della prudenza. "La nostra rete di monitoraggio e sorveglianza non si è mai fermata, abbiamo una flash survey in agenda che ci dirà bene qual è la prevalenza delle varianti nel nostro paese", ha detto. "Siamo più forti perché oltre il 90% delle persone ha completato il ciclo vaccinale e abbiamo gli anticorpi monoclonali. Ma la battaglia non è vinta e bisogna continuare a tenere un livello di attenzione alto" ha concluso Speranza, ricordando "alle persone più fragili di proteggersi con il secondo booster", perché "c'è ancora spazio di crescita per le coperture". 

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Anche il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, conferma che "c'è ancora una riflessione che riguarda i mezzi di trasporto", mentre "per tutti gli altri luoghi - cinema, teatri e manifestazioni sportive al chiuso - non ci sarà più l'obbligo, ma ci sarà la raccomandazione". "Per quanto riguarda gli uffici e i luoghi di lavoro, già ad oggi non vi è più una norma che preveda l'obbligo" di mascherine, ha tenuto a precisare Costa, che sui mezzi di trasporto ha aggiunto: "Per quanto mi riguarda, credo che oggi ci siano le condizioni per toglierle anche sui mezzi di trasporto".

Sileri: "Auspicabile eliminazione completa"

"E' auspicabile che dopo il 15 giugno si vada verso lo stop all'obbligo della mascherina, io personalmente la terrei ugualmente sui mezzi pubblici e sugli aerei. Ma credo che sia auspicabile una eliminazione completa dell'obbligo". Così, invece, il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, ospite di 'Buongiorno' su SkyTg24.  "La decisione presa ieri nasce sull'evidenza scientifica dell'attuale circolazione del virus che per le imminenti elezioni consente la raccomandazione delle mascherine, ma se si va a votare e se c'è un assembramento la mascherina mettiamola", ha detto poi commentando la nuova circolare del Viminale, in seguito alla sottoscrizione di un accordo tra il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese e il ministro della Salute Roberto Speranza, che prevede la raccomandazione della mascherina ai seggi e non l'obbligo in vista delle elezioni amministrative del 12 giugno

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Esame di maturità, mascherina via durante l'orale

Riguardo all'altro 'tema caldo' di questi giorni, l'obbligo di mascherina alla maturità, la novità è che agli esami orali i maturandi porteranno la mascherina come previsto dalle norme ma nel momento del colloquio verrà fatta togliere loro. "Per gli scritti è una questione di rispetto indossare una mascherina chirurgica anche rispetto a chi ha fagilità - spiega all'ANSA Cristina Costarelli presidente Anp Lazio -, per gli orali è un falso problema: il cadidato sarà a due metri di distanza dalla commissione. Non abbiamo un nuovo protocollo anticovid sugli esami; i precedenti sono ormai superati anche dalla fine dello stato di emergenza.Il candidato è dunque autorizzato mentre parla a non indossare la mascherina.Attendiamo indicazioni scritte".

"Comiciamo a pensare che la questione delle mascherine riceva troppe attenzioni: al massimo si tratta di portarla due giorni, agli scritti. Se gli edifici scolastici fossero vivibili, provvisti di condizionamento dell'aria come tutti gli uffici pubblici, questo problema non ci sarebbe. È terribile che la scuola non abbia avuto questa attenzione, visto che il caldo ormai si soffre da maggio a settembre. E quindi parlare sempre di mascherina a scuola sembra un tema di distrazione di massa rispetto ai temi veri, l'areazione e il condizionamento dell'aria", prosegue Costarelli. "Il candidato in passato è stato autorizzato a togliere la mascherina, i protocolli anticovid degli anni scorsi non sono più validi, a oggi non abbiamo alcun protocollo né alcun obbligo di mantenere i 2 metri di distanza che certamente manterremo: ma il candidato è autorizzato a non indossare la mascherina mentre parlerà", conclude la dirigente scolastica. 

Sileri ha anche fatto sapere che "se a settembre la situazione epidemiologica sarà analoga a quella attuale, non vedo ostacoli rispetto a una ripresa dell'attività scolastica senza limitazioni".