Mascherine Ffp2, chirurgiche e lavabili. I dispositivi a confronto

I pro e i contro dei diversi tipi di prodotto: ecco quali scegliere e le indicazioni da tenere a mente

Un uomo e una bambina con la mascherina (foto Ansa)

Un uomo e una bambina con la mascherina (foto Ansa)

Roma, 23 marzo 2021 - Mascherine Ffp2. chirurgiche o lavabili. Quali ci proteggono di più? Vediamo i pro e i contro dei dispositivi di protezione.

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Mascherine Ffp2

Questo tipo di dispositivo, se costruito correttamente (perché i casi di falsi sono moltissimi), filtra fino al 95% delle particelle. Ce ne sono di vari tipi, ma le macrocategorie sono due: le mascherine che hanno ottenuto una certificazione CE e quelle approvate in deroga dall'Inail. Sulle prime, dopo aver controllato che il marchio sia stato rilasciato da uno degli enti di certificazione abilitati dalla Ue, potete andare quasi sicuri a occhi chiusi, visto che sono state controllate da un ente terzo. L'importante è non incappare in un falso. Le seconde sono arrivate in Italia accompagnate solo dalle garanzie offerte da produttori o importatori, quindi è sempre meglio controllare sui loro siti web se sono stati pubblicati studi ad hoc sulla loro reale efficacia. Le mascherine Ffp2 durano dalle 6 alle 8 ore (se usate correttamente), dopodiché vanno gettate.

Mascherine chirurgiche

Questi dispositivi non offrono le stesse garanzie di una mascherina Ffp2, ma sono considerate un ottimo prodotto (se fabbricate a norma) per evitare il contagio. Sono quasi tutte usa e getta e più che a proteggere chi le indossa, tutelano gli altri. La loro capacità filtrante, infatti, è maggiore verso l'esterno. In pratica evitano che chi le indossa contamini l'ambiente. Le mascherine chirurgiche possono essere indossate anche tutta una giornata. Bisogna però avere l'accortezza di toccarle il meno possibile. Sono dispositivi medici a tutti gli effetti. Per essere sicuri di non avere tra le mani un falso, controllate la confezione. Nella maggior parte dei casi è riportato il codice EN 14683, che fa riferimento alla norma tecnica da rispettare obbligatoriamente, perché stabilisce i requisiti minimi di capacità filtrante e respirabilità delle mascherine a uso medico.

Mascherine Ffp2 e chirurgiche: ogni quanto cambiarle

Mascherine lavabili

Il vantaggio di questo tipo di dispositivo, ovviamente, è che può essere riutilizzato molto facilmente. Basta metterle in lavatrice, temperatura consigliata tra i 30 e i 60 gradi, e il gioco è fatto. Generalmente sono anche molto più comode. Bisogna però essere molto chiari: le mascherine lavabili - nella stragrande maggioranza dei casi - non sono dispositivi di protezione individuale. Possono essere un rimedio temporaneo, se non si hanno a disposizione mascherine chirurgiche o Ffp2. Sono sempre meglio di niente, ma non proteggono efficacemente dal virus. Se decidete di indossarle, il consiglio è quello di farlo all'aperto, rispettando scrupolosamente il distanziamento sociale. Per fortuna ci sono anche (poche) eccezioni. Qualche produttore ha iniziato a mettere sul mercato mascherine Ffp2 lavabili e certificate con marcatura CE. Alla fine il costo per singolo utilizzo non è molto differente rispetto a una normale Ffp2, ma l'impatto ecologico è decisamente più basso.