Mercoledì 24 Aprile 2024

Mascherine al chiuso: ecco dove restano

Salgono i contagi Covid in Italia, vince la cautela

Mascherine protettive (Imagoeconomica)

Mascherine protettive (Imagoeconomica)

Con tutta probabilità, l’utilizzo delle mascherine al chiuso in determinati luoghi – dai trasporti ai cinema, dai teatri agli ospedali ai palazzetti dello sport – sarà prorogato per un altro mese. È questa la direzione che dovrebbe essere confermata dal governo nelle prossime ore, mentre per quanto riguarda luoghi di lavoro, scuola, negozi e supermercati una decisione definitiva non c’è. Si tratta di un approccio di cautela, in attesa che dal primo maggio cada anche l’obbligo di Green pass, a fronte di un nuovo boom di casi Covid che ieri toccano quota 87.940. Aumentano anche i ricoveri, per effetto delle festività pasquali.

Sarà un emendamento al decreto legge del 24 marzo scorso che ha sancito la fine dello stato di emergenza e una ordinanza ponte del ministro della Salute, a stabilire le nuove regole per l’uso delle mascherine al chiuso. Secondo il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, si va appunto nella direzione di prorogare di un mese l’obbligo della mascherina in determinate situazioni come per i trasporti, mentre altrove basterà una raccomandazione. "Ragioniamo – ha sottolineato – per arrivare ad un’estate senza restrizioni". Quanto al Green pass, Costa ha precisato che negli ospedali si continuerà a mantenere l’obbligo di vaccinazione fino a fine anno e, per coloro che non lo rispettano, non ci sarà la possibilità di essere reintegrati al lavoro. Mentre "per tutto il resto, dal primo maggio il Green pass non sarà più richiesto. È il vero elemento di cambiamento, il segno tangibile – ha commentato – di una fase nuova".