Mercoledì 24 Aprile 2024

Martedì grasso, perché si chiama così. Origini e curiosità

Oggi è l'ultimo giorno di Carnevale. Ma non per tutti...

Carnevale, martedì grasso (Olycom)

Carnevale, martedì grasso (Olycom)

Roma, 9 febbraio 2016 - Se l'Epifania tutte le feste porta via, il martedì grasso può essere definito l'ultimo appello per chi vuol far bagordi. Di notte come a tavola. Tradizione vuole, infatti, che sia questo l'ultimo giorno della settimana grassa, ovvero quella di Carnevale. La ricorrenza fissata dalla religione cattolica è il mercoledì delle ceneri, primo giorno di Quaresima. Ne segue che le 24 ore precedenti siano l'ultima occasione per gustarsi cibi prelibati e 'grassi'. Ed ecco svelato perché si chiama martedì grasso. Nei secoli scorsi la tradizione era osservata in maniera rigorosa. I dolci tipici del Carnevale, dalle chiacchiere alle frappe (o sfrappole, a seconda delle zone), passando per castagnole, krapfen e zeppole: il martedì grasso rappresenta(va) l'ultimo desiderio dei golosi, sfogo culinario prima di immergersi nell'austera Quaresima. 

CURIOSITA' - A Venezia era consentito indossare maschere per tutto il periodo carnevalesco. Allo scoccare della mezzanotte del martedì grasso, scattava il divieto con sanzioni piuttosto pesanti. Nel 1296 i veneziani lo avevano inserito addirittura tra le festività ufficiali, quasi un giorno di 'anarchia' festosa. Furono costretti a fare dietrofront pochi anni dopo, agli inizi del '300, per arginare il libertinaggio e lo smodato utilizzo di maschere.

Il martedì grasso conosce alcune eccezioni. La più celebre è quella della diocesi di Milano, che segue il rito ambrosiano, secondo cui la Quaresima ha inizio la domenica seguente. I festeggiamenti sono quindi posticipati di quattro giorni, al sabato grasso o carnevale ambrosiano. La domenica delle Ceneri equivale, in questo caso, al tradizionale mercoledì delle Ceneri.

ESTERO - In Francia si parla di Mardi Gras, proprio come da noi. In Germania, come in quasi tutti i paesi scandinavi, il giorno più importante del Carnevale non è il martedì, bensì il lunedì. Martedì grasso da segnare sul calendario in Usa, soprattutto a New Orleans. In questa giornata, negli Stati Uniti, si celebra il Pancake Day. Scuole e villaggi diventanto teatro di accese competizioni tra famiglie in cui, uno dei componenti, deve correre con una padella al cui interno si trova una frittella fredda. Per vincere, mentre si corre, bisogna riuscire a far girare il pancake almeno tre volte durante il tragitto compreso tra la partenza e l'arrivo. Pare che la tradizione risalga al XV secolo: una donna, intenta a cucinare pancakes per il martedì grasso, si accorse troppo tardi che le campane della chiesa stavano già suonando per la confessione. Così, di fretta, uscì di casa e si precipitò in  Chiesa. Ma i pancakes non potevano aspettare e così terminò di prepararli durante il tragitto. Correndo.