Canazei (Trent), 7 luglio 2022 - Al capezzale del ghiacciaio, sulla Marmolada, ci sono i migliori specialisti d’Italia e un paio di certezze: "Il piano di adattamento ai cambiamenti climatici ha bisogno di revisione ma è fermo dal 2014", denuncia Massimiliano Fazzini, responsabile nazionale del gruppo cambiamento climatico di Sigea, la società italiana di geologia ambientale. Chiarisce anche: le alte temperature non sono tra i parametri di allerta meteo per i ghiacciai.
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Andando con ordine.
"Attendiamo questa revisione dal 2015 – ricostruisce il geologo –. Come Sigea ci siamo anche offerti di dare una mano ai centri che lo hanno scritto, egregiamente".
Perché?
"Questo piano di adattamento è essenziale, fondamentale per riuscire a capire come dobbiamo suddividere innanzitutto i tipi di rischio per la popolazione e per l’ambiente. E c’è da verificare se debbano essere ricalcolate, eventualmente, alcune soglie di allarme che poi possono servire alla protezione civile per diramare gli avvisi. Perché solo la protezione civile può farlo".
I parenti delle vittime si sono chiesti, perché non c’è stata allerta.
"Tra i parametri che vengono studiati non c’è la situazione di caldo intenso in alta quota".
Ma potrà cambiare, dopo questa tragedia?
"È auspicabile", si augura Fazzini.
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