Roma, 16 dicembre 2019 - Dopo le polemiche scatenate dalla vignetta su Auschwitz di Mario Improta, la sindaca Virginia Raggi ha sentito telefonicamente il disegnatore e gli ha chiesto di interrompere immediatamente la collaborazione a titolo gratuito con Roma Capitale.
Lo annuncia il Campidoglio in un comunicato. Il vignettista, per anni disegnatore ufficiale del Movimento 5 Stelle, aveva scatenato critiche da più parti per la sua ultima vignetta: la Ue è rappresentata come il campo di sterminio e l'Inghilterra come un bambino in fuga dal Auschwitz. Improta era stato stato scelto dalla Raggi per disegnare il fumetto dedicato ai ragazzi per spiegare il nuovo regolamento della Polizia Urbana.
Lo stesso Auschwitz memorial in un tweet condanna la vignetta: "'Arbeit macht frei' era un'illusione cinica che le SS davano ai prigionieri di #Auschwitz. Quelle parole sono diventate una delle icone dell'odio umano. E' doloroso per la memoria di Auschwitz e delle sue vittime vedere questo simbolo strumentalizzato e vergognosamente abusato".
"Arbeit macht frei" era un'illusione cinica che le SS davano ai prigionieri di #Auschwitz. Quelle parole sono diventate una delle icone dell'odio umano. È doloroso per la memoria di Auschwitz e delle sue vittime vedere questo simbolo strumentalizzato e vergognosamente abusato. https://t.co/wgl61oQi8N
— Auschwitz Memorial (@AuschwitzMuseum) 16 dicembre 2019
La vignetta è stata poi modificata dal disegnatore paragonando al Ue ad una latrina, ma era troppo tardi.