Giovedì 18 Aprile 2024

Ue come Auschwitz, bufera su Mario Improta. La Raggi caccia il vignettista

Il disegnatore collaborava gratuitamente con Roma Capitale, ma dopo lo scandalo scatenato dal suo fumetto la sindaca gli ha chiesto di lasciare

La vignetta criticata di Marione Improta su Ue come Auschwitz (Dire)

La vignetta criticata di Marione Improta su Ue come Auschwitz (Dire)

Roma, 16 dicembre 2019 - Dopo le polemiche scatenate dalla vignetta su Auschwitz di Mario Improta, la sindaca Virginia Raggi ha sentito telefonicamente il disegnatore e gli ha chiesto di interrompere immediatamente la collaborazione a titolo gratuito con Roma Capitale. 

Lo annuncia il Campidoglio in un comunicato. Il vignettista, per anni disegnatore ufficiale del Movimento 5 Stelle, aveva scatenato critiche da più parti per la sua ultima vignetta: la Ue è rappresentata come il campo di sterminio e l'Inghilterra come un bambino in fuga dal Auschwitz. Improta era stato stato scelto dalla Raggi per disegnare il fumetto dedicato ai ragazzi per spiegare il nuovo regolamento della Polizia Urbana.

Lo stesso Auschwitz memorial in un tweet condanna la vignetta: "'Arbeit macht frei' era un'illusione cinica che le SS davano ai prigionieri di #Auschwitz. Quelle parole sono diventate una delle icone dell'odio umano. E' doloroso per la memoria di Auschwitz e delle sue vittime vedere questo simbolo strumentalizzato e vergognosamente abusato".

La vignetta è stata poi modificata dal disegnatore paragonando al Ue ad una latrina, ma era troppo tardi.

Ecco come è stata modificata la vignetta da Improta
Ecco come è stata modificata la vignetta da Improta