Mercoledì 24 Aprile 2024

Mariella Enoc lascia la presidenza del Bambino Gesù

Le dimissioni dopo otto anni ai vertici dell'istituzione vaticana. "Spazio a chi costruirà il nuovo ospedale". La manager sarebbe in procinto di ricevere altri incarichi

Mariella Enoc, 79 anni (Imagoeconomica)

Mariella Enoc, 79 anni (Imagoeconomica)

Roma, 4 febbraio 2023 - Dopo 8 anni Mariella Enoc lascia la presidenza del Bambino Gesù di Roma, istituzione della Santa Sede ed eccelllenza della sanità europea. La decisione è stata condivisa con Papa Francesco. "Nei giorni scorsi ho incontrato il Segretario di Stato e sabato nel pomeriggio il Santo Padre e ho detto loro che ritenevo utile, per il bene dell'ospedale, anticipare la fine del mio mandato", fa sapere Enoc. Questo, precisa "per potere far sì che la grande impresa di una nuova sede del Gianicolo (uno dei 6 poli di ricovero e cura del Bambino Gesù), fosse intrapresa da chi ne avrebbe avuto la responsabilità del compimento".  L'ospedale "sta vivendo un momento di grande crescita e di molte iniziative in corso e credo quindi che si possa capire che il mio è un atto di responsabilità e di amore verso" l'istituzione. Secondo quanto rivela Adnkronos, Enoc sarebbe in attesa di altri incarichi, forse al ministero della Salute. 

A nominare il presidente dell'ospedale, il più grande Policlinico e Centro di ricerca pediatrico in Europa, è direttamente la Santa Sede tramite un atto del segretario di Stato vaticano. Il presidente, a cui devono rendere conto tutte le direzioni sanitarie, è anche il rappresentante legale della struttura. Mariella Enoc è stata nominata da Parolin nel febbraio del 2015: il suo mandato sarebbe scaduto con il bilancio di esercizio del 2023. 

Novarese, classe 1944,  Enoc ha studiato medicina - si legge sul sito web del Bambino Gesù - ma non si è iscritta all'ordine. Voleva fare la managere. Si è occupata con continuità di amministrare strutture sanitarie. Dal 2012 è procuratore speciale dell'ospedale Valduce di Como e lo è stata per 10 anni dell'ospedale Cottolengo di Torino. È stata presidente di Confindustria Piemonte dal 2008 al 2012. Donna di fede, da sempre attiva nel settore filantropico, è stata vice presidente della Fondazione Cariplo dal 2004 fino al maggio 2019 e vice presidente della Fondazione Cini dal 2008 al 2020. Attualmente è membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Don Gnocchi e presidente della Fondazione Ismu.