Marianna Pepe, due indagati per la sua morte. "L'ex la picchiava"

La campionessa di tiro a segno sarebbe stata aggredita dall'ex compagno di fronte al figlio e avrebbe chiesto ospitalità a un amico: a casa di lui avrebbe assunto droga e farmaci

Marianna Pepe, di 39 anni, ex campionessa di tiro a segno (Ansa)

Marianna Pepe, di 39 anni, ex campionessa di tiro a segno (Ansa)

Trieste, 11 novembre 2018 - Ci sono due persone indagate in merito al 'giallo' della morte di Marianna Pepe, l'ex campionessa di tiro a segno 39enne trovata senza vita in un appartamento a Muggia. 

La sera prima della morte, Marianna sarebbe stata picchiata violentemente dall'ex compagno e, probabilmente, sotto gli occhi del figlio di lei, di cinque anni

Per sfuggire alle botte, con il piccolo, Marianna Pepe ha chiesto ospitalità a un amico. A casa di questi la donna avrebbe assunto cocaina e probabilmente farmaci. Poche ore dopo è morta. 

IPOTESI MIX LETALE - L'ex campionessa di tiro a segno, e caporalmaggiore dell'Esercito Italiano, è stata trovata morta, a letto, nella notte tra mercoledì e giovedì. Secondo primi esami - come ha riportato il Piccolo di Trieste - la morte potrebbe essere stata causata dall'assunzione contemporanea di farmaci e alcolici, ma sarà l'autopsia - già fissata per martedì prossimo - ad accertare le ragioni esatte del decesso.

Gli investigatori della polizia hanno raccolto le testimonianze di amici e parenti. La donna aveva di recente interrotto una difficile relazione con un uomo. Questi non si sarebbe rassegnato alla fine del rapporto e sarebbe stato anche violento in alcuni casi, tanto che Marianna Pepe si era rivolta al Gruppo di operatrici antiviolenza e progetti (Goap) per chiedere aiuto.

Il 4 novembre scorso Marianna Pepe aveva sfilato in divisa in occasione delle celebrazioni per il centenario della fine della prima guerra mondiale.