PESARO
Una bomba d’acqua ha colpito in serata l’alto Pesarese, al confine con l’Umbria, e in particolare il comune di Cantiano, dove un fiume d’acqua ha invaso le strade, trascinando via alcune auto e allagando i piani terra delle abitazioni. Ma è nella notte che arriva la notizia che risulta un disperso a Pianello, nella zona di Senigallia, città già colpita da un’alluvione nel 2014, mentre non si hanno notizie anche di altre 4 persone, tra cui una mamma e un bambino nell’Anconetano.
Il paese di Cantiano, circa duemila abitanti, è rimasto isolato: gli abitanti si sono barricati nelle abitazioni, senza energia elettrica; decine le chiamate ai vigili del fuoco. L’allerta è stata massima per tutta la notte. La pioggia violenta, accompagnata dal vento forte, ha causato anche diversi smottamenti e la caduta di piante, in particolare lungo la Flaminia: la strada che collega le province di Pesaro-Urbino e Perugia è rimasta chiusa al traffico. Sotto la pioggia battente stanno hanno operato i vigili del fuoco e i tecnici dell’Enel.
La situazione è precipitata intorno alle 19: in poche ore sono caduti circa 300 millimetri d’acqua, che ha sfiorato i primi piani delle abitazioni e fatto galleggiare alcune auto fino alla piazza centrale di Cantiano. Il sindaco, Alessandro Piccini, ha chiesto ai concittadini di non lasciare per nessun motivo le abitazioni, un appello rilanciato anche attraverso i social.
Il maltempo ha colpito l’area circostante, al confine con il Perugino: impraticabile la galleria che da Cantiano porta a Cagli, chiuse la Flaminia, con il passo della Contessa invaso dall’acqua, il monastero di Fonte Avellana è risultato isolato, così come diversi agruiturismi. Nelle località Sant’Emidio e Ponte Taverna è esondato il fiume Burano. L’allerta è poi arrivata anche nell’Aretino. Il sindaco di Senigallia, Massimo Olivetti, ha avvisato della piena del fiuma Misa e ha detto ai cittadini di chiudersi in casa e salire ai piani alti delle abitazioni. Chiuso il casello A14.