Manuel Bortuzzo, due fermi per tentato omicidio. "Abbiamo sparato per errore"

Fermati per tentato omicidio Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano, di 24 e 25 anni. Il padre del nuotatore: "Ha saputo da me della paralisi, ma non ha pianto". E Manuel consola la mamma

Daniel Bazzano (dx) e Lorenzo Marinelli in una foto da Facebook (Ansa)

Daniel Bazzano (dx) e Lorenzo Marinelli in una foto da Facebook (Ansa)

Roma, 6 febbraio 2019 - Svolta nelle indagini sulla sparatoria in cui sabato notte è rimasto ferito il nuotatore Manuel Bortuzzo. Gli investigatori hanno fermato per tentato omicidio due sospettati che hanno confessato di aver sparato per errore. Si chiamano Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano, 24 e 25 anni, di Acilia, uno dei quali riconoscibile dal doppio taglio dei capelli. I due avrebbero sbagliato bersaglio a causa del buio quando nella notte tra sabato e domenica hanno aperto il fuoco all'Axa, probabilmente mentre erano a caccia di alcuni giovani con i quali erano stati coinvolti in una rissa avvenuta pochi minuti prima in un pub. A sparare, spiega il legale Alessandro De Federicis, sarebbe stato Marinelli mente Bazzano guidava lo scooter. 

"Siamo qui perché Manuel deve avere giustizia. Siamo distrutti. È stato un tragico errore", hanno detto i due ragazzi sempre secondo quanto riferito dall'avvocato, che ha aggiunto che hanno pianto per tutto l'interrogatorio e i tre colpi sono stati esplosi alla cieca.

Sono stati rintracciati anche grazie alla descrizione dei testimoni presenti al momento del ferimento. I due, sotto interrogatorio da questo pomeriggio, si erano presentati in questura con i loro rispettivi avvocati. Le indagini avevano avuto un'accelerazione martedì con il rinvenimento della pistola calibro 38 usata per il tentato omicidio, in un prato vicino ad Acilia, su cui erano state trovate delle impronte.

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"HA SAPUTO DELLA PARALISI" - Il 19enne, che ha perso l'uso delle gambe per una grave lesione midollare, si è svegliato, mangia e beve da solo, e ha potuto parlare con i genitori."Ha saputo della paralisi da me, ma non ha pianto", ha detto il padre di Manuel, Franco Bortuzzo, intervistato da alcuni giornali. "Gli ho promesso che tornerà a vivere come una persona normale". Quando si è svegliato "mi ha detto di non sentire più niente. Vorrebbe tornare a casa, è consapevole della situazione e verrà presto trasferito in una clinica riabilitativa", ha aggiunto il padre.

"CORAGGIO MAMMA" - E il giovane ha dimostrato davvero grande tempra e carattere, come ha testimoniato il presidente della Federnuoto Paolo Barelli. "Fatti coraggio, mamma", ha raccontato infatti Barelli all'Ansa riferendo le parole rivolte dal ragazzo alla madre al suo risveglio. "Ora per me comincia un altro allenamento", ha detto invece allo stesso Barelli. 

SOLIDARIETA' - Intanto allo sfortunato nuotatore continuano ad arrivare messaggi di solidarietà. Dopo quello di Filippo Magnini ("Prego che avvenga il miracolo"), oggi è la volta di Federica Pellegrini: "La speranza vede l'invisibile tocca l'intangibile e raggiunge l'impossibile...#ForzaManuel", ha scritto sui social la campionessa olimpica esprimendo la sua vicinanza a Manuel Bortuzzo. 

La storia di Manuel ha colpito anche il presidente della Camera Roberto Fico, che twitta: "Senza parole per quello che è successo a Manuel Bortuzzo, giovane promessa del nuoto. Terribile pensare che possano infrangersi così i sogni di una vita. Certo che le forze dell'ordine troveranno presto i responsabili del vile agguato. Un abbraccio a Manuel e alla sua famiglia".